Articoli
Attenzione: questo articolo è stato scritto oltre 1 anno fa! Alcuni contenuti potrebbero essere obsoleti.
The Adult Judge (traduzione)
Articolo del 19-4-2011 a cura di Gavrilita George
Gavrilita George

Tag: Crescita personale arbitrare tornei Judge maturita attitude

di Zohar Finkel, L2 Israele
 
 
Durante i miei studi mi sono imbattuto in una teoria chiamata "Analisi transazionale", che penso possa esserci molto utile come strumento. In questo articolo proverò a spiegarla e a suggerire modi in cui possiamo applicarla nel nostro lavoro da judge.
 
 
La teoria
Alla fine degli anni '50 uno psichiatra di nome Eric Berne ha sviluppato una teoria che aiuta a spiegare come le persone si comportano. L'"Analisi transazionale" parla di tre differenti stati mentali che una persona può avere (conosciuti come "Stati dell'Io"): Bambino, Genitore, e Adulto. Normalmente passiamo da uno stato all'altro continuamente.
 
Bambino: uno stato in cui le persone si comportano, sentono, e pensano in modo simile a come facevano durante l'infanzia.
Genitore: uno stato in cui le persone si comportano, sentono, e pensano basandosi sulle azioni dei loro genitori (o di altre figure autorevoli).
Adulto: uno stato in cui le persone si comportano, sentono, e pensano al "Qui-e-Ora", con rispetto e consapevolezza.
 
Per rendere le cose un po' più complicate, alcuni dicono che ci sono due modi in cui gli stati Bambino e Genitore si possono manifestare:
 
Bambino adattato: reagisce alle situazioni come le figure autorevoli gli hanno insegnato.
Bambino naturale: fa qualsiasi cosa vuole, agendo senza inibizioni.
Genitore normativo: critica, oppure manipola gli altri.
Genitore affettivo: è affettuoso e ha cura delle persone.
Lo stato Adulto non ha sottodivisioni. Mentre ti trovi in questo stato, sei portato a una valutazione oggettiva della realtà.
 
 
Che cosa c'entra tutto questo con l'essere un Judge?
Durante i tornei, potresti vedere altre persone che agiscono da Bambino (diciamocelo, qualcuno di loro lo è ancora) o anche in modi Genitoriali.
Un esempio di stato Bambino (naturale) può essere chi parla con un suo amico nel bel mezzo di un draft, o si è comportato in maniera aggressiva solo perchè aveva perso.
Un altro esempio di Bambino (adattato) può essere il giocatore che ti ha chiamato per aiutarlo a risolvere qualche problema nel suo match, ed è tutto eccitato perchè ha chiamato una figura autorevole, o piagnucola chiedendoti aiuto. Un esempio di Genitore (normativo) è quella persona che ha cercato di manipolare il suo avversario per farlo concedere, si lamenta regolarmente ai tornei, o forse ti ha chiamato per un ruling e adesso sta litigando con te per la tua decisione.
 
Come ho già detto, ci moviamo da uno Stato dell'Io all'altro, facendolo in conseguenza ai pensieri e agli eventi a cui assistiamo. Le cose che ci sembrano ingiuste potrebbero portarci allo stato Genitore, facendoci sentire arrabbiati e superiori. Le situazioni che ci imbarazzano possono trasformarci in Bambini, facendoci vergognare.
 
Cambiamo Stato anche come risposta ad altre persone. Per esempio: se vediamo qualcuno gettare cartacce per terra ad un torneo, diventiamo Genitori, e lo critichiamo. Come reazione, l'altra persona diventa Bambino, e si sente in colpa.
 
Cos'è appena successo? Quando abbiamo acquisito lo stato Genitore, lo abbiamo fatto per confrontarci con lo stato Bambino di quella persona. Quella persona ha assunto l'atteggiamento Bambino, e adesso stiamo avendo una conversazione da Genitore a Bambino, come volevamo.
Questo scenario è conosciuto come "Transazione complementare", vale a dire che entrambi siamo d'accordo nel ricoprire i ruoli corretti. è importante notare che "complementare" non è necessariamente una cosa positiva, semplicemente che è continuativa. Teoricamente, fin quando manteniamo i due rispettivi Stati, la conversazione può andare avanti in eterno.
 
Gli eventi potrebbero non svilupparsi sempre in questo modo. Può darsi che la persona che abbiamo criticato si alteri e passi al suo stato Genitore. Questa è una "Transazione incrociata". Stiamo avendo una conversazione da Genitore a Genitore, rivolta in realtà ai rispettivi stati Bambino, urlando uno all'altro: "Non parlarmi in questo modo!"; "Chi pensi di essere!". Come vi sembra? Questo non è certo il modo di comportarsi per un Judge.
 
Le Transazioni possono terminare, lasciandovi entrambi arrabbiati l'uno con l'altro, ma c'è un rischio ancora maggiore - potrebbe avvenire un cambio di stato da parte del Judge per dare luogo a una nuova Transazione complementare, portando il judge a ricoprire il ruolo di Bambino e di cedere all'altra persona.
 
 
Il Judge Adulto
Anche se lo stato Genitore può sembrare appropriato per un Judge perchè ci offre uno stato in cui giudicare gli altri, potrei ribattere che questo non è un buono stato in cui trovarsi. Anche se riesci ad avere Transazioni complementari (da Genitore a Bambino), mettere qualcuno nella condizione Bambino non è qualcosa che dovresti fare, perchè potrebbe non essere piacevole per quella persona.
 
Invece dello stato Genitore, come potresti aver indovinato dal titolo dell'articolo, il miglior stato in cui un Judge si può trovare è lo stato Adulto. Un Judge Genitore potrebbe, per esempio, fare un lungo discorso a un giocatore che ha commesso un'infrazione (Genitore normativo), oppure condonare un'infrazione perchè il giocatore è nuovo al gioco (Genitore affettivo). Al contrario, il Judge Adulto capisce che lo sbaglio non è stato intenzionale (assumendo che davvero non lo sia stato), che non c'è bisogno di farla tanto lunga, ma soprattutto che una punizione è necessaria per varie ragioni.
 
Questo vuol dire che non c'è spazio per deviazioni? Non necessariamente. La IPG permette alcune deviazioni, ma dovrebbero essere dettate dalla consapevolezza Adulta della natura della situazione.
 
Da Adulto, hai una conversazione Adulto-Adulto (ricorda, l'altro cambierè probabilmente Stato dell'Io in riposta al tuo) quando entrambe le parti sono uguali, razionali, "Qui-e-Ora". Sei giusto, consapevole, e l'altra persona non può approfittarsi di te. Ti concentri sulla situazione e sul problema, non sulla persona, che è il modo migliore di ottenere collaborazione.
 
Non importa come ti viene rivolta la parola, la tua reazione dovrebbe sempre essere Adulto-Adulto. Anche se l'altra persona non cambia il proprio Stato, tu come Adulto dovresti respingere il suo approccio e non entrare dentro il tipo di Transazione complementare in cui vuole portarti. Di nuovo, questo è un rigetto dello Stato Adulto, dopo aver ascoltato la controparte e solo dopo decidendo di non accettare quello che ha avuto da dire - non ignorandola automaticamente.
 
Ovviamente essere Bambino è qualcosa da evitare completamente. Non c'è modo in cui tu possa essere responsabile, serio, o altrimenti una figura autorevole in questo stato. Ricorda che potresti trovarti in questo stato dopo un lungo torneo quando ti senti esausto e non puoi andare avanti, trasformandoti in un Bambino naturale.
 
 
Giochi pericolosi
A rendere le cose un po' più complicate (ancora una volta) non è solo quello che abbiamo appena detto. Qualche volta sembra di comunicare da Adulto ad Adulto in apparenza, ma in realtà quello che viene detto non è quello che avviene psicologicamente. Per esempio, una persona sta dicendo "Ho intenzione di farlo", una cosa Adulta da dire, ma la sta dicendo con qualche esitazione. Inconsapevole dell'esitazione dello stato Bambino a livello conscio, potresti rispondere diventando Genitore affettivo e continuare così.
 
Queste "Duplici transazioni" possono essere difficili da individuare, e potresti non accorgertene fino a quando la transazione non si è conclusa. Vengono fatte per ottenere attenzione, e/o per qualche altro bisogno che l'altra persona ha, ad esempio sentirsi superiori (o anche inferiori), portandoti a passare da Adulto allo Stato dell'Io in cui l'altro cerca di farti immedesimare.
 
Ricorda di rispondere sempre da Adulto, e dovresti essere a posto.
 
 
Qualche situazione concreta
Durante i tornei, i Judge incontreranno ogni sorta d'interazioni. Fra queste, relazioni Judge-Giocatore, Judge-Judge, e Judge-Team Leader/Head Judge. Per trasformare questa teoria in pratica, ecco alcune situazioni che potrebbero capitarti. Prima di iniziare, però, devo far presente che, dato che molto del significato di quello che diciamo non proviene dalle parole impiegate, ma dall'uso del tono di voce e dal linguaggio del corpo, è difficile rendere efficacemente l'idea attraverso il testo scritto.
 
Cerca di identificare gli Stati dell'Io coinvolti in ciascuna delle seguenti situazioni:
 
1. Un judge nota che un giocatore non mischia a sufficienza il suo mazzo, ma non al punto da giustificare una penalità. L'arbitro si avvicina per chiedere al giocatore di mischiare con più attenzione la prossima volta. Immediatamente il giocatore inizia a contraddire qualsiasi cosa il Judge ha da dire, anche le affermazioni più evidenti.
 
Cos'è successo qui? Vedendo il Judge avvicinarsi e temendo di aver fatto qualcosa di sbagliato, il giocatore ha supposto fin dall'inizio che il Judge stava per punirlo. E' passato allo stato Genitore, sperando che criticando e dimostrando che il Judge avesse torto, non l'avrebbe punito.
 
Una reazione Adulta è molto efficace qui: aspetta che si fermi un attimo e rispondigli: "Ti chiedo di fermarti e di ascoltarmi." Poi spiega quello che hai visto, e quello che può succedere. Iniziare una Transazione incrociata con il tuo stato Genitore, d'altro canto, può finire molto male.
 
2. Dopo che due Judge (uno dei quali Shadow dell'altro) hanno finito di aiutare un giocatore e si sono allontanati, il Judge A dice: "Voglio dire, hai visto quello che ha fatto quello lì? E' stata una delle peggiori giocate che ho mai visto!" Il Judge B replica: "Pensi che quella sia stata pessima? Una volta ho visto uno bersagliare una creatura con Shock quando l'avversario era a 2 punti vita!"
 
Questo è un Genitore-Genitore tra due Judge. Sono entrambi critici rispetto a terzi. Notare come questa sia una Transazione complementare in cui entrambe le parti apprezzano la conversazione, e può andare avanti all'infinito.
 
Mettiamo il caso che B rispondesse ad A: "Se non cambi il tuo atteggiamento, verrai allontanato dall'evento." Cosa succede qui?
 
Si tratterrebbe di Genitore-Bambino dal punto di vista di B. B ora è critico nei confronti di A per quello che ha detto, quindi o A diventa Bambino, oppure le cose possono sfuggire di mano. Di nuovo, una reazione adulta sarebbe efficace qui: "Penso che non sia giusto parlare delle giocate degli altri in questo modo."
 
3. Judge A dice al Judge B: "Saltiamo questo turno e andiamo a prenderci un boccone da qualche parte?". B risponde: "Una pausa mi ci vorrebbe. Cosa mangiamo?"
 
Questo è Bambino-Bambino fra due arbitri. Sono irresponsabili riguardo al torneo, e vogliono comportarsi come gli va al momento. Notare di nuovo che si tratta di una Transazione complementare.
 
4. Il Team Leader chiede a uno dei Judge della propria squadra: "Allora, hai finito di tagliare quelle slip che ti avevo chiesto?" e il Judge risponde: "Sto per farlo."
 
In questo esempio il TL è Genitore, e il Judge gli risponde in maniera Adulta. C'è però un rischio qui, perchè facendo una Transazione incrociata - vale a dire che il Judge non si comporta responsabilmente e ricopra il ruolo di Bambino - la conversazione potrebbe degenerare e il TL reagire: "Non sei mai in grado di fare niente!", rimanendo Genitore e cercando di ottenere una risposta da Bambino dal Judge.
 
 
Chiarimenti
Tieni presente che le situazioni riportate sono solo esempi, e non dovrebbero essere presi troppo alla lettera. "Ti chiedo di fermarti e di ascoltarmi" può essere un'espressione da Bambino se sei arrabbiato con l'altra persona perchè non ti lascia fare il tuo lavoro, o anche essere un'espressione da Genitore se lo stai criticando per il suo comportamento. Il motivo per cui l'ho proposta come espressione Adulta è perchè si occupa del problema e non della persona, fin dove possibile. Conta di più l'intenzione effettiva, che le parole in sè.
 
 
Rafforzare il tuo stato Adulto
Se vuoi iniziare a mettere in pratica quello che hai letto, puoi iniziare a pensare alle persone che ti mettono regolarmente a disagio. Con quelle persone, ti trovi probabilmente o nello stato Bambino, o in quello Genitore, ma mai in quello Adulto. Pensa alle relazioni che hai con queste persone, e la prossima volta che le incontri, prova a comportarti da Adulto.
 
Quando parli, concentrati sull'argomento, non sull'interlocutore o sulle emozioni. Per esempio, invece di dire: "Carter, c'è un problema con la nuova IPG e lo devi risolvere" (Genitore); oppure: "Non so proprio come cavarmela con la nuova IPG. è terribile." (Bambino), puoi dire: "Secondo me c'è un problema con la nuova IPG", e poi spiegare quale pensi che sia il problema.
 
Ecco alcune parole ed espressioni che potresti voler evitare:
 
Bambino: vorrei, non so, voglio, ho intenzione di, non m'importa, oh no!, non di nuovo!..., non me ne va mai bene una!, è il peggiore giorno della mia vita!, più grande, il più grande, il miglior. In generale ogni tipo di parlata infantile, superlativi, o parole dette per impressionare.
 
Genitore: sempre, mai, una volta per tutte. In generale, qualsiasi giudizio, critica, imposizione o aria di superiorità.
 
Ecco alcune parole Adulte che puoi usare: perchè, che cosa, come, chi, dove, quando, quanto, come, vero, falso, probabilmente, possibilmente, penso, mi rendo conto, vedo, credo, secondo me. In linea di massima, queste sono affermazioni ragionevoli.
 
Il tono di voce è una parte importante del modo in cui comunichiamo. Cerca di farci caso quando qualcuno è emotivo, arrabbiato, ansioso, superbo etc. attraverso il tono di voce, e cerca di evitare tu stesso quel tono.
 
Questo vale anche per la comunicazione non-verbale, come espressioni facciali e la postura.
 
Bambino: gli occhi si muovono in tutte le direzioni, frenetici.
Genitore: ti pieghi dall'alto sui giocatori, borbottando, braccia conserte.
Adulto: contatto visivo saldo, vicino al giocatore (invece che dalla parte opposta del tavolo).
 
Spero possiate queste informazioni utili.
Se volete imparare di più sull'Analisi Transazionale, cercate su Google (o, meglio ancora, su YouTube: "Transactional Analysis") e dovreste trovare abbondanti informazioni sull'argomento.
 
Vorrei ringraziare Daniel Kitachewsky e Doron Singer per il loro aiuto alla stesura di questo articolo.
 
 
 

Traduzione: George Gavrilita, L1
Revisione: Fabio Ivona, L2
Articolo originale qui