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Report 2011 - PTQ Honolulu - Udine
Articolo del 26-12-2011 a cura di Callegari Matteo
Callegari Matteo

Ciao a tutti!

In pieno clima Natalizio, quando le giornate diventano brevi e il freddo si fa intenso, ci siamo ritrovati il 18 dicembre ad Udine per il primo PTQ locale dell'era recente di Magic. Si tratta dell'ultimo torneo stagionale, perfetta chiusura di un anno entusiasmante che ha visto tante novita' a tutti i livelli e grandi successi per l'Italia.

Organizzatore: Games Academy Udine

Staff:
Matteo Callegari, L3 HJ
Mirko Console, L3 EJ
Sandro Campigotto, L1
Marco Storelli, L1
Giovanni Michelotti, L1
Massimiliano Ingrosso, L1

Il torneo si e' svolto in un pub / ludoteca in zona centrale ad Udine che ci ha messo a disposizione l'intero locale per la giornata. I tavoli sono sistemati in due sale e in un lungo corridoio. Sistemiamo i circa 120 posti a disposizione per far accomodare i 90 preiscritti, anche se alla fine arriveranno "solo" 72 giocatori, con il 40% dei preiscritti che non si presentano. Abbiamo anche due macchinate di giocatori austriaci che giungono per mettersi alla prova in terra italica (e avremo ben due giocatori in top8!).

Alle 10.45 appendiamo i seating per la costruzione, dopo aver iscritto anche l'ultima macchinata di austriaci arrivata mentre stavo schiacciando il tasto "Stampa seatings". Il primo turno inizia alle 12 in punto, tra il primo e il secondo turno effettuiamo una pausa pranzo di 1 ora, alle 20 terminiamo il settimo e ultimo turno di svizzera e alle 22.15 Pietro Dona' (dopo un'epica semifinale con Mario Pascoli) vince contro Riccardo Baldan e strappa l'ultimo biglietto per Honolulu!

La giornata e' stata estremamente interessante e vi voglio raccontare il perche'.


Un PTQ tecnologico

Il locale ci mette a disposizione un impianto video collegato a 4 maxi televisori e Sandro si diverte a sfruttarli per fornire un servizio ai giocatori. Sul computer della judge station abbiamo un server web tramite il quale Sandro realizza un mini-sito per la consultazione remota di pairings e classifiche. Dal DCI Reporter esportiamo ogni turno in formato HTML i dati necessari, che vengono inseriti nel sito e forniti ai giocatori sia proiettandoli sui maxi schermi che tramite un router wi-fi mettendoli a disposizione su qualsiasi smartphone nel locale. Una volta configurato il sistema, il suo utilizzo e' piuttosto semplice e rapido: bravo Sandro ad aver pensato a questa struttura!


Un PTQ internescional

Le due macchinate di austriaci ci pongono il problema di come gestire sia le comunicazioni che soprattutto prodotto e liste ovviamente solo in italiano!

Avvisiamo gli stranieri che prodotto e liste sono in italiano e che ovviamente siamo a disposizione se hanno bisogno di traduzioni o testi Oracle. Per fortuna ormai Innistrad e' ben conosciuta e durante la giornata abbiamo avuto pochissime occasioni dove una traduzione e' stata necessaria.

Il locale ci ha messo a disposizione l'impianto audio nel lungo corridoio e in una sala, mentre i potenti mezzi dell'organizzatore ci ha messo a disposizione (oltre al cronometro ufficiale) un secondo impianto audio per la sala che ne era priva. Se vi foste aggirati per Udine quella domenica, avreste visto un Kalle felice girare per le sale con due microfoni wireless facendo annunci bilingue per tutta la giornata! :D


Un PTQ scuola

Abbiamo avuto la fortuna di avere in staff ben 6 arbitri di cui 3 "nuovi" membri della nostra famiglia al loro primo PTQ. Marco, Mike e Max hanno fatto un grande lavoro durante la giornata, coordinando rispettivamente la raccolta e il controllo liste, i deck check e le procedure di fine turno. La giornata e' stata una bellissima occasione per conoscerci meglio, per parlare di regole e policy e soprattutto per tornare a vedere un PTQ con occhi nuovi e freschi.


Un PTQ limited

Anche in questo PTQ abbiamo sperimentato alcuni metodi speciali per il controllo delle liste dei giocatori.
Dal momento che negli ultimi PTQ abbiamo sempre utilizzato liste timbrate con il logo degli organizzatori, questa volta decidiamo di utilizzare invece le liste "trappate", ossia con piccole modifiche invisibili agli occhi dei giocatori ma conosciute dagli arbitri (es. una lettera mancante nel nome di una carta, un numero sbagliato, ...). Durante il listaggio del pool e la costruzione del mazzo inoltre abbiamo utilizzato ancora la registrazione di tutte le modifiche confermate dagli arbitri (NomeGiocatore - ModificaFatta : mi raccomando segnate sempre chiaramente se il NomeGiocatore e' quello che lista il pool o quello che costruisce il mazzo!).
Dopo il controllo e l'ordinamento delle liste (5 liste con problemi da GL), abbiamo fatto i controlli incrociati tra le liste trappate e i nostri registri, non trovando alcuna situazione sospetta. Ottimo!


Un PTQ deviato

Durante la giornata effettuiamo 7 Deck Check di cui 3 mid round, controllando pertanto il 19% dei mazzi in sala. Abbiamo riscontrato ben 3 situazioni interessanti:

1 - Riccardo lista 41 carte giocate nel suo mazzo, ma durante il deck check (game 1) ne troviamo ben 43, giocando pero' solo 16 terre e le due carte aggiuntive sono "da side" (carte specifiche contro volanti e contro spiriti). Il mazzo e' imbustato, mentre le carte del side no.
Chiaro Game Loss, nevvero?
E invece no, ricordatevi sempre di fare qualche domanda al giocatore!
Nel nostro caso, Riccardo ha sempre sidato solo due carte durante la giornata e per questo le ha tenute imbustate mettendolo in cima alle carte del side. Quando l'arbitro ha raccolto i mazzi per i DC, Riccardo ha messo il mazzo sopra al side, unendo quindi le due carte imbustate con il resto del mazzo.

2 - Nel portamazzo di Cristiana troviamo una carta in piu' accanto al side. Si tratta di una rara mitica rossa di Innistrad in italiano tenuta assieme alle bustine vuote dentro la bustina trasparente che contiene i pacchetti da 50 bustine Ultra-Pro.
Chiaro Game Loss, nevvero?
Cristiana dice di aver comprato la carta stamattina per il suo mazzo di Legacy e l'ha messa li' dentro per non perderla. Cristiana non gioca il rosso di main. Cosa fate? Cambierebbe qualcosa se la carta fosse stata in inglese?

3- Luca e' contento di aver fatto top8 e drafta un mazzo fortissimo.
Deve listare tutte le carte draftate e il mazzo giocato. Una volta terminato consegna la lista, e risulta che ha listato 40 carte totali invece di 42.
Chiaro Game Loss, nevvero?
Perche' facciamo listare il mazzo e il pool nel draft dei top8? Facciamo listare il mazzo perche' il giocatore deve giocare quelle carte il primo game di ogni turno del top8 e facciamo listare il pool perche' il giocatore deve avere solo quelle carte nel proprio side. In base a questa filosofia abbiamo scelto di deviare dalle policy: al giocatore e' stato chiesto di rimuovere dal proprio side le carte non listate e ha perso la possibilita' di utilizzarle nel proprio side (che, incidentalmente, erano anche due quattordicesimi pick).

Mi raccomando, nei remoti e improbabili casi in cui scegliete di deviare dalle policy, ditelo chiaramente ai giocatori spiegando qual e' la policy corrente e il perche' in quella specifica situazione scegliete di non seguirla. Una scelta di questo tipo va sempre ponderata con grandissima attenzione.



Voglio ringraziare calorosamente Sandro per averci ospitato sabato notte e per aver risolto mille intoppi tecnicologici durante il torneo, gli organizzatori per aver offerto un compenso anche agli arbitri volontari, Mirko per aver affrontato una lunga trasferta sapendolo all'ultimo momento e per tutti i consigli durante la giornata.

E ora e' giunto il tempo di scaldare i mazzi Modern davanti al camino:
la nuova stagione e' alle porte!