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Game Rule Violation (traduzione)
Articolo del 22-5-2013 a cura di Benati Daniele
Benati Daniele

Tag: IPG Game Rule Violation Judge







Violazione delle Regole di Gioco




Magic è un gioco che crea un grande numero di interazioni, alcune tra giocatori e altre tra carte. Alcune volte, queste interazioni portano i giocatori a fare errori, deviando accidentalmente dalle regole. Questi errori sono raccolti all'interno delle IPG sotto la voce "Errori di Gioco (Game Play Errors - GPE)".


Cosa sono i GPE?

Sono errori commessi da almeno un giocatore durante una partita, in maniera non intenzionale, che fanno si che non vengano rispettate delle regole del gioco. Per infrazioni intenzionali, si deve fare riferimento a una categoria diversa di infrazioni: Condotta Antisportiva - Barare.

Questi errori possono verificarsi per molte ragioni: i giocatori sono stanchi, distratti, giocano troppo velocemente, non conoscono a sufficienza le carte o le regole da applicare in una situazione di gioco complessa, ecc.

Queste situazioni non sono rare, e questo spiega come mai i GPE siano una raccolta di errori piuttosto comuni.

Questi errori sono diversi in natura, ma possono essere suddivisi in categorie generali. Le IPG li dividono infatti in 6 tipologie:
  • Abilità Innescata Dimenticata (Quando un'abilità innescata viene dimenticata).
  • Guardare Carte Addizionali (Quando viene vista una carta che dovrebbe essere nascosta).
  • Pescare Carte Addizionali (Quando vengono pescate una o più carte che non dovrebbero essere pescate).
  • Pescata Scorretta a inizio Partita (Iniziare una partita con un numero non corretto di carte in mano).
  • Violazione delle Regole del Gioco (Errori che si verificano a seguito di una violazione delle regole e che non possono essere categorizzati in nessuna delle voci precedenti).
  • Incapacità di mantenere lo stato del gioco (Non accorgersi di un errore commesso dall'avversario; questo errore è un po' inusuale e verrà trattato in un altro articolo).


Che cos'è una Violazione delle Regole del Gioco (GRV)?


Definizione

Risulta molto più facile definire questa infrazione descrivendo cosa essa NON è. Mentre molte delle infrazioni possono essere categorizzate attraverso specifiche caratteristiche, questo non è il caso delle GRV. Infatti, tutto ciò che non può essere categorizzato in nessuna maniera è a tutti gli effetti una GRV, a patto che esso sia un errore relativo al gioco stesso, e che non coinvolga minimamente la struttura del torneo.


Identificare GPE - GRV

GPE o Barare?
Il primo passo per non sprecare tempo al tavolo è chiedersi se l'errore sia intenzionale. Se è questo il caso, si può lasciar perdere il vasto territorio delle GPE - GRV e si può passare a quello più ristretto della Condotta Antisportiva - Barare.

GPE o TE?
Il secondo passo è quello di verificare che l'errore riguardi il gioco stesso e la partita, non il torneo. Per essere una GRV, l'infrazione deve violare una regola delle Comprehensive Rules. Il più delle volte, le GRV derivano da infrazioni causate da carte o da errori inerenti la struttura della partita, come ad esempio dimenticare di scartare alla fine del turno.

È interessante notare che le Violazioni delle Policy di Comunicazione (PCV) sono classificate come Errore di Torneo (TE), nonostante possa sembrare più semplice attribuirle alla partita stessa (un errore sulle carte pescate nella mano iniziale danneggerebbe in maniera significativa il corso della partita)

GPE - GRV o GPE - qualcos'altro?
Un altro punto interessante da evidenziare, è che tutti i GPE possono essere considerati GRV. Tutti i GPE che non sono GRV sono stati classificati in maniera specifica, poichè richiedono provvedimenti addizionali e particolari.

Per questo motivo, le GRV sono errori che non sono:
  • Un'abilità innescata dimenticata.
  • Una carta addizionale pescata.
  • Avere un numero sbagliato di carte in mano all'inizio della partita.
  • Una carta che dovrebbe rimanere nascosta e che viene accidentalmente rivelata.


Le GRV più comuni

Dato che le GRV raggruppano tutto ciò che non può essere catalogato in altra maniera, la diversità degli errori che sono inclusi in questa categoria è davvero impressionante. D'altra parte, è possibile riassumere i casi più comuni:
  • Mana usato per giocare una magia incorretto o insufficiente.
  • Bersagliare un bersaglio illegale.
  • Dimenticare un ablità statica generata da un effetto continuo (tocco letale, Onore dei Puri).
  • Applicazione non corretta delle Azioni Generate dallo Stato.


La Penalità


La penalità più comune: Ammonizione (Warning)

Ci sono casi in cui i giocatori pensano che l'Ammonizione sia una penalità troppo blanda, e che non rispecchi correttamente l'impatto che l'errore ha avuto sul gioco (un classico esempio è quando viene giocata una terra addizionale in uno dei turni avanzati della partita, come vedremo più avanti). D'altra parte, penalizzare una GRV con una Partita Persa risulterebbe eccessivo, per molteplici ragioni:
  • È facile commettere una GRV, e se anche i piccoli errori dovessero portare ad una Partita Persa, il Torneo non sarebbe più divertente.
     
  • Creare una clausola secondo cui sia possibile aumentare la penalità a Partita Persa quando lo stato del gioco è irrimediabilmente compromesso, incoraggerebbe gli avversari a rimanere in silenzio fino a quando non sia sufficientemente tardi da vincere la partita grazie alla penalità. Anche se questo porterebbe ad un caso di Barare, la difficoltà nell'essere scoperti farebbe sì che molti giocatori proverebbero a rischiare.
     
  • Poichè commettere una GRV è abusabile, la responsabilità del fare attenzione a ciò che sta succedendo nel gioco grava anche sulle spalle dell'avversario, e non si può quindi assolvere questo giocatore da tutte le responsabilità.

In sostanza, è concesso ai giocatori di commettere errori (a patto che essi non siano intenzionali, altrimenti si tratterebbe di Barare), ma allo stesso tempo è richiesto agli avversari di mantenere lo stato del gioco corretto!

Inoltre, offrire troppe opzioni per un aumento della penalità a Partita Persa potrebbe invogliare gli arbitri a non dedicare troppa attenzione all'indagine dedicata a capire se siamo di fronte ad un episodio di Barare: "Non sono sicuro che questo giocatore stia barando, ma in ogni caso gli assegno una Partita Persa". Questo risulterebbe estremamente frustrante per i giocatori onesti, e non penalizzerebbe i bari in maniera sufficiente.


La penalità eccezionale: la Partita Persa (Game Loss)

Esiste però una situazione nella quale la penalità dovrebbe essere aumentata a Partita Persa: quando l'errore è stato commesso in un frangente in cui l'avversario non ha avuto alcuna possibilità di accorgersi che esso si stesse verificando. Questo è un evento piuttosto raro, un tipico (e forse il solo) esempio di una situazione simile è quando una carta che non aveva l'abilità "morph" viene lanciata a faccia in giù sul campo di battaglia.

(Da quando quest'articolo è stato scritto, l'infrazione "Failure to reveal" è stata inglobata in GPE - GRV, ed è un tipico caso di GRV con upgrade. La stessa filosofia è applicabile in tale contesto. NdR.)

Poichè l'avversario non ha alcuna possibilità di notare tale errore, egli non può condividere alcuna responsabilità con il giocatore che lo sta commettendo. Di conseguenza, poichè il giocatore che ha commesso l'errore può trarne un grosso vantaggio, senza che l'avversario possa fare alcunché per accorgersene, possiamo tranquillamente assegnare una penalità più pesante al giocatore che ha commesso tale errore.


La percezione di questa penalità

Sebbene il concetto di responsabilità condivisa sia estremamente utile al gioco, poiché implica interazione e comunicazione tra i giocatori, non può essere considerato (talvolta con buone ragioni) un metodo infallibile, o che non porti i giocatori a sentirsi frustrati.

In molti casi, questi errori non cambiano drasticamente lo stato del gioco e vengono colti sufficentemente in fretta da non causare grossi problemi. Il fattore comune in questi casi è che questi errori non influenzano il gioco in maniera che uno dei due giocatori soffra importanti conseguenze dipendenti da tali errori. In queste situazioni, i giocatori sono felici di accettare un Warning, poiché, per quel che li riguardava, l'errore non era poi "così importante".

Il caso che crea più problemi è quello in cui uno dei giocatori soffre completamente le conseguenze dell'errore, specialmente quando esso viene causato dall'avversario. Molto spesso i giocatori pensano che l'avversario stia cercando di barare, o chiedono che venga assegnata una Partita Persa.

Dal loro punto di vista, l'errore ha avuto enormi conseguenze, ed era così grande che sembra impossibile che possa essere stato non intenzionale o sfortunato, o comunque non possono credere che tale errore venga penalizzato con un semplice Warning. Non riescono a vedere l'errore in maniera oggettiva, realizzando che anche loro non se ne sono accorti mentre veniva commesso, ma solo l'impatto che esso ha avuto sul gioco. Per il giocatore, importa solo l'impatto dell'errore sul gioco. Per l'arbitro invece, l'infrazione è ciò che conta.

Considerate questi due esempi. Al turno 10, il giocatore A gioca una terra, esita, attacca con un Primeval Titan, cerca le terre nel mazzo, pensa a lungo se attivare Kessig Wolf Run, non lo fa, lancia un'altra magia e un'altra terra prima di passare il turno. I giocatori realizzano il turno seguente quale sia l'errore commesso, ma non sono troppo preoccupati da esso, poiché il giocatore A controlla già una dozzina di terre.

Ora, immaginiamo una situazione leggermente differente: il giocatore A gioca una terra, gioca una buona creatura che gli permetterebbe di vincere il turno successivo, pensa, gioca un'altra terra e passa il turno. Nel suo turno, il giocatore B cerca di lanciare una rimozione sulla creatura avversaria, ma il giocatore A neutralizza tale rimozione grazie alla terra in più. Quindi il giocatore B concede, e uno spettatore richiama l'attenzione per puntualizzare che il giocatore A possiede troppe terre in gioco. Il Giocatore B conta le terre di nuovo e accusa il giocatore A di essere un baro non appena si accorge che lo spettatore aveva ragione.

Per un arbitro, entrambi i casi sono simili: è stata giocata una terra addizionale. Questi identici errori, d'altra parte, hanno un impatto diverso sulla partita e portano di conseguenza a reazioni diverse da parte dei giocatori, portando il giocatore svantaggiato a richiedere una penalità diversa.

Per questo è importante avere una buona comprensione di quale sia la penalità per una GRV, essere consapevoli del perchè dovrebbe rimanere un Warning e dei motivi per cui non si possono assecondare queste richieste.


La penalità doppia

Talvolta può sembrare strano che, dopo aver scoperto una GRV in ritardo, venga assegnata una penalità anche al giocatore che non ha commesso l'infrazione. Questo Warning è dovuto all'infrazione "Incapacità di mantenere lo stato del gioco", di cui si parla in un altro articolo e che quindi non verrà trattato qui.

D'altra parte, se una magia lanciata da un giocatore viene risolta in maniera scorretta dall'avversario, entrambi i giocatori riceveranno una penalità di Warning per GRV, il primo poiché non ha svolto le istruzioni della carta nella maniera corretta, il secondo perché non si è preoccupato che le istruzioni della sua carta venissero rispettate.


Permettere al gioco di procedere


La regola base: Lasciare tutto com'è

Le IPG lasciano davvero poco spazio all'interpretazione di cosa sia necessario fare al fine di riprendere il gioco dopo che è stata commessa una GRV: lasciare la situazione nello stato esatto in cui è, indipendentemente dalla grandezza del problema creato. Questo può essere difficile per i giocatori da capire. Così come non riescono a concepire il fatto che certi errori non ricevano punizioni più gravi, allo stesso modo non accettano che il giudice non faccia nulla per riparare lo stato del gioco o sistemare questi errori.

Gli arbitri stessi, specialmente quando affrontano le GRV per la prima volta, si sentono a disagio nel non poter fare nulla quando affrontano certe situazioni. D'altra parte, se sia i giocatori che gli arbitri sentono che lasciando la situazione invariata ci sarebbe qualcosa di sbagliato, perché lasciare tutto così e non intervenire?

La risposta è facile: cercare di sistemare l'errore può essere più dannoso che positivo, e il giudice non può e non deve prendersi la responsabilità di una ricostruzione del gioco che potrebbe non essere perfetta.

Alcuni elementi potrebbero sembrare ovvi, ma essi stessi potrebbero nascondere una trappola. Ad esempio, un arbitro viene chiamato al tavolo dove il giocatore A ha lanciato nel turno precedente una creatura che non avrebbe potuto giocare a causa della mancanza di mana colorato.

Abbastanza facile da gestire come situazione, no? Basta far tornare la creatura giocata illegalmente in mano al proprietario. D'altra parte, cosa si dovrebbe fare se A dicesse "be', ma avrei potuto giocare una creatura diversa, o non avrei attaccato con tutte le mie creature, dato che, senza un bloccante, il prossimo turno perderò la partita!"
Ok, lasciamo che giochi l'altra creatura.

Ma a questo punto, B potrebbe obiettare "Se questa è la creatura che sceglie di lanciare, avrei bloccato in maniera diversa, poiché ho bisogno di tenere questa creatura volante per il prossimo turno". E questi sono solo alcuni esempi delle piccole problematiche che si verificherebbero dopo aver tentato di sistemare una situazione che sembrava banale, ma che alla fine non risulterà mai essere perfetta. Vogliamo eliminare di proposito possibilità come "Avrei giocato quest'istantaneo invece di quell'altro" / "Ma potresti averlo pescato in questo turno".

Per riassumere, occorre non fare nulla quando si verifica una GRV, poiché, se venisse fatto qualcosa, verrebbe distrutta la strategia che entrambi i giocatori hanno mutualmente costruito commettendo l'errore (il primo) e non accorgendosi dell'errore (l'altro) e lo stato del gioco risultante sarebbe completamente modificato, al cambiare di un semplice elemento. Anche se entrambi i giocatori hanno preso decisioni basandosi su uno stato del gioco non corretto, queste scelte erano comunque basate su una situazione sulla quale entrambi erano d'accordo. Se tale situazione venisse cambiata, queste azioni non sarebbero più basate su nulla, e quindi verrebbe abbattuta una parte della loro strategia.

In definitiva, non si può mai essere certi che tutte le implicazioni strategiche siano state integrate in una situazione di gioco, poiché non è possibile entrare nella testa di entrambi i giocatori, né si è partecipato alla partita dall'inizio come essi hanno fatto.

Ultimo, ma non per importanza, il ritorno della carta giocata illegalmente nella mano del proprietario è estremamente dannoso, poiché incentiva il ritardo intenzionale dell'avversario nella scoperta del problema, in modo da far perdere all'avversario un intero turno. Sì, certo, questo sarebbe Barare, ma non è possibile dimostrarlo. Si cerca di fare il meglio per creare filosofie che non incentivino i giocatori a ritardare la chiamata dell'arbitro al tavolo.


Deviare dalla regola base

D'altra parte, le IPG ammettono una deviazione: il Backup.

Si tratta di una deviazione, perciò solo il Capo Arbitro è autorizzato a prendere tale decisione. Ad ogni modo, anche se la decisione finale spetta al Capo Arbitro, è compito del Floor Judge sollecitare che tale decisione venga presa, se lo ritiene opportuno.

Effettuare un backup significa riparare lo stato del gioco, ma non cambiando solo la situazione esistente nel momento in cui il giudice viene chiamato al tavolo: si tratta di tornare esattamente alla situazione in cui l'errore è stato compiuto, e riprendere il gioco da quell'esatto momento, al fine di permettere ai giocatori di elaborare nuove strategie. Dato che le menti delle persone non possono essere cancellate e potrebbero essere state acquisite informazioni addizionali, il Capo Arbitro dovrebbe essere molto cauto nel permettere un backup di numerose azioni.

Il motivo segue le ragioni esposte in precedenza. Meno sono le azioni intercorse che vengono cancellate dal backup, meno saranno i disturbi alle nuove strategie rispetto a quelle che erano state decise in precedenza, ed è per questa ragione che, in alcuni casi, è possibile effettuare il backup.

L'esempio più comune è quando l'errore è avvenuto nel turno precedente di A. Nessuno ha attaccato e il turno è passato a B, che ha pescato la sua carta e successivamente ha notato l'errore. L'unica azione che è stata effettuata dopo l'errore è stata una pescata del giocatore B, quindi è abbastanza sicuro che correggere l'errore non provocherà alcun inconveniente, e che quindi il backup difficilmente influenzerà le strategie sviluppate fino a quel momento.


La trappola del Fix Parziale

Una trappola in cui è opportuno non cadere è considerare la deviazione come un modo di sistemare gli errori. La deviazione consiste in un backup completo al punto in cui viene effettuato l'errore, prevenendo che esso possa avvenire. Successivamente, il controllo del gioco viene restituito ai giocatori.

Un particolare cui fare attenzione è che cercare di sistemare un errore senza andare indietro al punto esatto in cui esso è avvenuto cade nel territorio dei "fix parziali". Il rischio, in questi casi, è lo stesso descritto precedentemente: il giudice non conosce tutti i risvolti della partita in corso e finirebbe per distruggere le strategie dei giocatori. È quindi molto importante assicurarsi che il backup venga fatto nella maniera più completa e corretta, in modo da non incorrere in fix parziali.

Esistono quattro eccezioni a questa regola:
  • Se un giocatore ha dimenticato di scartare o di mettere una o più carte dalla sua mano in un'altra zona (come, ad esempio, Brainstorm), lo fa immediatamente.
  • Se un giocatore ha dimenticato di pescare di turno, pesca una carta.
  • Se un giocatore ha dimenticato di fare una scelta, o ha fatto una scelta illegale su un permanente sul campo di battaglia, lo fa immediatamente (Cavern of Souls).
  • Se un oggetto la cui identità è nota a tutti i giocatori è nella zona sbagliata (una carta lanciata con flashback che finisce di nuovo nel cimitero, una creatura morta che è rimasta sul campo di battaglia), se l'errore viene notato entro un turno, tale oggetto viene spostato nella zona in cui dovrebbe essere.


Violazione delle Regole di Gioco - Punti Chiave:
 

  • Una GRV è un errore non intenzionale all'interno del gioco, che non rientra in alcuna delle altre infrazioni catalogate come GPE.
     
  • Sebbene tutti i GPE siano GRV, quelli che sono stati sistemati in categorie separate richiedono rimedi addizionali specifici.
     
  • L'Ammonizione è l'unica penalità a cui una GRV può portare, a meno che l'avversario non abbia alcuna possibilità di notare l'infrazione.
     
  • Una partita in cui si verifica una GRV deve essere lasciata nello stato corrente senza intervenire. Effettuare un backup è possibile in alcune situazioni particolari, ma deve essere completo e mai parziale!



- Claire Dupré, L3 Francia




Traduzione: Daniele Benati, L1
Revisione: Donato Del Giudice, L2
Articolo originale qui.