(Articolo originariamente pubblicato il 07/09/2015)

Le differenze tra Slow play e Stalling

Articolo consigliato per la preparazione all'Esame da L2

A REL Regular spesso troviamo giocatori di ogni tipologia (rimando ad una serie di divertenti articoli su Spike, Johnny e Timmy sul sito Wizards per approfondire), dallo Spike che vuole vincere ad ogni costo per accumulare punti e dimostrare di essere il più forte, al Johnny che gioca sempre un mazzo arzigogolato e pieno di interazioni a volte anche per lui incomprensibili, al Timmy che resta fermo cinque minuti a pensare se giocare o meno la sua ultima creatura in mano per paura che l'avversario gli faccia "piazza pulita" con un'ira di dio!

A loro volta, in ciascuno di questi giocatori si trovano casi specifici, motivazioni diverse che li spingono a passare il loro tempo a giocare in compagnia, a tentare di dimostrare di essere i migliori, a sbancare tutto con la loro strategia infallibile! Ogni persona è piacevolmente diversa, e ciò rende magic giocato di persona un'esperienza fantastica e piena di significato per tutti, ma senza lasciarci trasportare dagli entusiasmi ci rendiamo conto che spesso capita di incappare in persone che, volenti o nolenti, sono leeeeente!

Sia esso il nuovo giocatore al pre-release, che non ha letto gli spoiler e necessita di svariati minuti per leggere e comprendere le varie interazioni delle nuove carte, oppure il pigrone di turno, che ha portato una lista mai giocata di un super mazzo control/combo con la quale non ha alcuna esperienza e spesso si "inceppa" nei meandri delle sue carte, non dobbiamo mai dimenticare che a REL Regular l'obiettivo degli arbitri è quello di educare i giocatori che dovrebbero prendere questi eventi con serenità pensando solo a divertirsi!

In questi casi toccherà in ogni modo a noi intervenire per risolvere: un semplice "converrebbe che giocassi un po' più velocemente, così riuscireste a terminare le partite entro il tempo limite", sfoderando il migliore dei nostri sorrisi (la vera arma infallibile di ogni Judge!) trasforma un richiamo in un'esortazione, magari spinge il giocatore verso la consapevolezza di dover modificare parte del suo piano di gioco per rinnovata consapevolezza, e non può far altro che giovare ad entrambi (ed a tutti i giocatori del torneo, nel caso i due andassero ai turni con la stessa lentezza).


Per i Giocatori - Alcuni consigli
 

• Sfruttate i "tempi morti" per ragionare su cosa vorreste fare o quale sia la migliore via d'uscita dalla situazione nella quale vi trovate. Immaginate quale carta potrebbe aiutarvi a ribaltare la partita oppure darvi un attimo di respiro se fosse in cima al vostro mazzo per la prossima pescata, le conseguenze e le possibili decisioni da prendere in quel caso.

• Non fatevi prendere dal panico. Le scelte sono spesso complesse perché la nostra visione non è focalizzata interamente o attentamente sul problema, pertanto anche la cosa più banale potrebbe sfuggirci e far apparire la situazione come irrisolvibile.

• Non lasciatevi distrarre dagli spettatori. Questo punto è importantissimo e vorrei enfatizzarlo specialmente per i giocatori in erba: una partita vista dall'esterno non è uguale alla partita che state giocando voi due dall'interno.

• Non offendetevi se l'avversario vi chiede di giocare più velocemente. Ragionevolmente, anche per l'avversario la partita sta diventando più difficile e pesante, e per il bene di entrambi conviene non trascinarla più a lungo di quanto già non farebbe da sé.

• Non arrabbiatevi se il Judge vi richiama o vi assegna una Ammonizione per Gioco Lento: non è un attacco alla vostra integrità, non v'è alcuna intenzione nascosta di accusarvi che stiate stallando il gioco intenzionalmente, ma semplicemente la necessità di concretizzare una richiesta a sviluppare un più fluido tempo di gioco per il benessere di entrambi.

• Non rallentate il ritmo di gioco intenzionalmente. Magari se avete vinto la prima partita e temete che questa possa andar male vista la situazione, potrebbe venirvi in mente di rallentare, oppure riflettere oltremodo su una giocata avendo solo due terre in mano. Questa è una condotta antisportiva e si tratta nello specifico di stalling, e la punizione per lo stalling è una squalifica!

Ricordate che, nel caso di segnalazione per Slow Play, è probabile che l'arbitro non resti per tutto il tempo al vostro tavolo per controllare, ma potrebbe allontanarsi per fare altro. Non dimenticate che presterà in ogni modo attenzione al vostro tavolo anche se non vi si trova vicino fisicamente, magari osservandovi a distanza, e cercherà di cogliere eventuali segnali di Gioco Lento in ogni caso.

Resta il consiglio di non lasciarsi prendere dal panico e magari fare giocate errate per paura di una ammonizione, e di sveltirsi unicamente nelle procedure di rito o nelle scelte più lunghe, prefiggendosi obiettivi preventivamente oppure ragionando nel turno dell'avversario! Inoltre, non preoccupatevi, l'arbitro non è un Orco che vuole squalificarvi ad ogni costo! Rispondete con calma e sincerità ad ogni domanda che vi pone, il suo obiettivo è quello di aiutarvi entrambi, non di punirvi ad ogni costo!

Un richiamo per Slow Play NON è un'ammonizione, e non dovrebbe spingere i giocatori a sentirsi offesi o, peggio ancora, attaccati! Stessa cosa vale per la semplice richiesta posta da un avversario: è importante rendersi conto che il tempo, pur essendo una grandezza oggettiva, viene misurato e percepito SOGGETTIVAMENTE!

Cinque minuti passati a riflettere su un turno di gioco con una situazione sul board particolarmente complessa non passeranno mai per noi allo stesso modo di cinque minuti impiegati dall'avversario per fare la STESSA IDENTICA COSA! Con tale consapevolezza radicata in noi, dovremmo essere motivati a migliorare le nostre doti di prefigurazione e di previsione degli stati di gioco nei turni a seguire, un po' come un giocatore di scacchi che pianifica le mosse con turni d'anticipo!

Attenzione! Non lasciatevi trasportare dalla rabbia o dall'irrazionalità in alcuni casi comuni! Un giocatore di control che continua a guadagnare punti vita per tentare di sopravvivere, lanciando ire di dio turno dopo turno, pescando innumerevoli carte, ed adottando strategie incredibili con il solo fine di non vedere i suoi punti vita toccare lo zero non è punibile per Stalling!

Allo stesso modo, un giocatore che ha visto la sua unica creatura evasiva morire a fronte del vostro board di bestie pronte a difendervi, oppure la sua "winning condition" super-combo finire nel cimitero per via di un vostro scartino non è tenuto a concedere la partita, poiché potrà sviluppare ugualmente lo stato di gioco a suo favore, magari scagliando fulmini su tutte le vostre creature affinché non possiate più fargli del male, oppure ammassando un'orda di bestioline in sua difesa ora che non può più sperare di vincere passando furtivamente dietro le vostre fila di paranti, unicamente per bloccare qualche turno di più e sperare di sopravvivere!

Stessa cosa vale per le situazioni di stallo dettate da un Board irrisolto o apparentemente irrisolvibile che determinano una serie di turni vuoti scanditi dai reciproci "passo", o "terra, passo", e nei quali nessuno dei due contendenti intende cedere terreno, bloccando ed attaccando nel più ottimale dei modi ogni turno, con l'unica salvezza di una carta sulle trenta rimastegli da pescare. Se l'avversario non ci lascia vincere non è necessariamente un tentativo di Stallo!

È doveroso aggiungere che se il giocatore ha il sospetto che l'avversario stia stallando è tenuto a chiamare immediatamente un arbitro ed è nel diritto del giocatore parlare in privato con l'arbitro ed esporgli chiaramente la situazione. Ogni dettaglio è importante per determinare lo stallo poiché è il giocatore ad essere seduto al tavolo dall'inizio della partita, non l'arbitro


In quali casi si tratta di Slow Play e in quali di Stalling?

Il vero problema con lo Slow Play è la mancanza di un criterio ben definito, questo è sia un peso che una fortuna, dal momento che lascia alla discrezione ed al buon senso del Judge la decisione se assegnare una penalità o meno. Iniziamo intanto vedendo alcuni esempi che ricadono in questa penalità.
 

EXTRA - Cercate di immaginare quali carte vi aiuterebbero nel matchup che state giocando, così da avere le idee chiare su cosa andrete ad inserire dal vostro sideboard e quali carte si rivelano inutili e quindi possono essere rimosse nel caso considerato, in questo modo i tempi di sideboarding si ridurranno considerevolmente ed avrete tutto il tempo per mescolare il mazzo in maniera completa e presentarlo all'avversario entro un tempo ragionevole!
 

EXTRA - È ragionevole che ci tenga ad appuntarsi particolari "Tech" che potreste aver inserito nel vostro mazzo così da ricordarsene e trovarsi preparato, ma è inaccettabile che si perda tempo considerevole a segnare tutte le carte presenti.
 

EXTRA - Questo caso, seppur logicamente forte di una ragione d'essere, non tiene in considerazione un aspetto importante: non siamo gli unici giocatori presenti al torneo! Intorno a noi ci sono altre diverse decine/centinaia di persone che stanno aspettando che il nostro match termini per poter proseguire il torneo! Se un giocatore si ferma cinque minuti al turno 0 dei turni extra, e mediamente ognuno di essi impiega due minuti per ogni turno extra, questo va a sommarsi per un gran totale di 15 minuti di attesa per ogni altro partecipante, un ritardo inaccettabile per la continuità e la fluidità di un torneo!
 

EXTRA - Un appunto su quest'ultimo caso! Non siamo robot! È comprensibile che il round precedente possa esser durato 50 minuti pieni senza lasciarvi il tempo di svuotare la vescica, e non saremo certo noi a penalizzarvi per le vostre esigenze fisiologiche! L'unica accortezza, derivante da una fondamentale questione di rispetto reciproco e delle regole di Torneo, è data dalla necessità di avvisare un Judge di questa necessità: non basta chiedere cortesemente all'avversario, per quanto gentile egli possa essere.

La differenza tra Slow Play e Stalling è una sottile linea rossa. È l'intenzione nelle proprie azioni che determina se un giocatore stia giocando lentamente o stia stallando volontariamente la partita. Spesso accade che un giocatore non si renda conto effettivamente del tempo che impiega a completare un turno nella sua interezza, mentre, a volte, un giocatore volontariamente impiega più del tempo necessario a completare una azione.

Entrambe queste infrazioni sono punite seguendo le IPG (Infraction Procedure Guide, guida alle procedure per le infrazioni), ma le implicazioni che l'applicazione della sanzione porta sono profondamente diverse.

Per gli arbitri – Come rimediare a questi comportamenti

Snocciolati gli eventuali casi di infrazione, passiamo a vedere in quale modo è possibile porvi rimedio, oltre ad assegnare la penalità prevista per questa infrazione (un Warning).
 

In ogni caso, è assolutamente sbagliato prendere decisioni lasciandoci ingannare dallo stato del board oppure dai commenti dei giocatori!

Ci sentiremo spesso dire "Ma Judge! Gioco un mazzo difficile!" oppure, "Ma Judge! La situazione è complicata!".

Ciascun giocatore è tenuto a portare il mazzo che più gli aggrada, ma non è una giustificazione affermare che ha avuto poco tempo per testarlo. Questa è una faccenda esclusiva del giocatore, non una scusa!

Il contenuto della mano del giocatore non dovrebbe essere influente ai fini di una penalità per Slow Playing: è perfettamente legale bluffare, fingendo di avere opzioni con due terre in mano, a patto che ciò non si ripeta sistematicamente e porti via troppo tempo.

Men che meno dovrebbe esserlo la complessità di una situazione oppure la difficoltà percepita del mazzo giocato: le situazioni complesse spesso sono frutto di diverse piccole situazioni semplici, oppure di singole magie che rovesciano interi Board, ma Magic è un gioco che premia la capacità di prendere decisioni importanti in lassi di tempo ragionevolmente contenuti; oltretutto, è rischioso tentare di analizzare una situazione di Slow Play in base alla situazione di gioco, dal momento che le nostre capacità mentali potrebbero essere più allenate, o semplicemente più fresche, di quelle del giocatore e quindi portarci a comprendere in maniera più immediata una situazione cui lui non è ancora arrivato.

A differenza dello Slow Play, nel caso dello Stalling i contenuti della mano del giocatore incriminato contano ai fini dell'investigazione, così come ha rilevanza la situazione di gioco! È importante altrettanto evidenziare che un giocatore potrebbe tentare di portare una partita in stallo senza effettivamente commettere Slow Play: è il caso di un mazzo aggro che impiega tempi eccessivamente lunghi per compiere azioni come giocare terre, sacrificare fetchland e cercare nel proprio mazzo che non porterebbero ad un effettivo cambiamento della situazione di gioco, unicamente con l'intenzione di impedire all'avversario di vincere entro i tempi limite.

La penalità per un giocatore che adotta Intenzionalmente un comportamento antisportivo quale quello di portare la partita in Stallo effettuando azioni fini a sé stesse e senza alcun avanzamento dello stato di gioco è una squalifica, bella e buona.

Non dimentichiamo che non si tratta di Slow Play quando le azioni, seppur svolte in maniera ponderata, portano ad un'evoluzione dello stato di gioco!

Se, ad esempio, un giocatore pensa svariati secondi per un totale di due minuti, ma nel frattempo gioca diverse magie, ed effettua diverse azioni di gioco, non sarà passibile di Slow Play, mentre invece un giocatore che pensa trenta secondi prima di giocare la terra di turno, poi si sofferma per altri trenta secondi prima di dichiarare gli attaccanti, per ulteriori trenta prima di giocare una magia nella sua fase principale, e altri trenta prima di passare il turno, a fronte di due minuti di gioco alla pari del primo esempio, potrebbe essere passibile di un richiamo.

In caso di Warning, è consigliabile aspettare prima di assegnare la penalità, così da permettere al giocatore interessato di terminare il suo ragionamento e non interrompere le sue elucubrazioni, in caso contrario rischieremmo di prolungare inutilmente ed ulteriormente un'attesa già lunga.


Grazie dell'attenzione.

A presto!

	Improperly Determining a Winner & Bribery	3. IPG commentata