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L3 Qualities - Penalty and Policy Philosophy
Articolo del 7-8-2015 a cura di D'Amelio Giovanni
D'Amelio Giovanni

Tag: The Road to Level 3 L3 qualities penalties policy philosophy






Penalty and Policy Philosophy

 

Spesso i giocatori associano l’essere un Judge solo con la nostra conoscenza delle regole, ma i Judges in realtà hanno un ruolo molto più importante e sono coinvolti in un sacco di situazioni. Quello che facciamo è codificato nei documenti del torneo: le Regole da Torneo di Magic (MTR), l’Arbitrare a REL Amatoriale (JAR) e la Guida alle Procedure per le Infrazioni (IPG). Tuttavia, questi documenti non solo richiedono memorizzazione, ma anche comprensione e interpretazione.

 

L’obiettivo di padroneggiare la Filosofia delle penalità delle policy

 

Mentre le Comprehensive Rules, che si occupano delle vere meccaniche di gioco, sono in grado di coprire quasi tutte le situazioni possibili, i documenti da torneo sono circoscritti solo ai contorni delle situazioni più comuni o degli scenari più gravi. Questo li rende molto più brevi in confronto, ma significa anche che alcuni casi che si potranno presentare non saranno coperti in dettaglio. Per far fronte a questi casi, i Judges dovranno fare affidamento sulla filosofia dei documenti per trovare il ruling più adatto.
 

La pagina che tratta dell’avanzamento al Livello 3 definisce questa qualità come:
 

Forced Adaptation"Filosofia delle Penalità e delle Policies: i Regional Judges comprendono le filosofie di fondo che riguardano MTR, IPG e JAR, nonché le altre policies rilevanti per le operazioni di torneo e per l’arbitraggio. Essi riescono a criticare efficacemente queste filosofie e queste policies  nella prospettiva del miglioramento del Judge Program. I Regional Judges conoscono l'importanza di aderire alle policies, ma possono anche identificare circostanze in cui la policy non è chiara, assente o contraria allo spirito delle pratiche del Judge Program. Un arbitro carente applica le policies in modo non corretto o ha visioni filosofiche in materia di policy che vanno contro i principi più elementari del Judge Program. Lui o lei possono non essere in grado di spiegare la policy ai giocatori e agli altri arbitri, e possono avere poca o nessuna conoscenza del motivo per cui la policy è scritto così com'è. Un arbitro esemplare, invece, ha una conoscenza impressionante sia delle penalità che delle policies e dimostra un'attenta considerazione delle filosofie ad esse sottostanti. Lui o lei sono in grado di offrire un'analisi critica delle policies e delle pratiche arbitrali in maniera particolarmente costruttiva e utile. "

 

È importante comprendere che i documenti attuali sono il risultato di quasi 20 anni di evoluzione, di adattamento a situazioni specifiche e di suggerimenti provenienti da molte persone. Si tratta di documenti organici che possono essere analizzati e criticati. Tuttavia, per fare questo, è essenziale comprendere gli obiettivi che cercano di realizzare per poterne valutare l'efficienza e decidere se e come possono essere migliorati.

Inoltre, molti giocatori e arbitri non vedranno il "perché i documenti dicono così" come un valido motivo per una decisione: chiederanno spiegazioni e si aspettano i Regional Judges siano in grado di conoscerle e di spiegarle loro. Senza queste spiegazioni, i giocatori potrebbero percepire le nostre procedure come ingiuste e un arbitro novello potrebbe fraintenderle e applicarle malamente.

 

Filosofia: l'arte di chiedersi "perché?"

Ogni regola è qui per proteggere qualcuno. Per quasi ogni regola potrebbe rintracciarsi l’evento che ha portato alla sua creazione o stesura, o la situazione che si pensava la stessa potesse evitare di verificarsi. Se ne parlaste con i Judges più anziani potreste persino risalire all’evento originario, o ad uno corrispondente, che ha portato alla creazione di una norma specifica. Un esempio recente è la riformulazione della MTR sezione 2.10 “Droppare da un torneo” in occasione del Gran Prix Las Vegas 2013: poiché nell’evento erano coinvolte carte molto desiderate, era necessario un orientamento su come trattare i giocatori che non volevano scambiare un pool davvero allettante, così la pratica venne ufficializzata in quella occasione.

Un modo per capire la filosofia alla base dei documenti è la comprensione di quali eventi avrebbero potuto portare alla creazione delle nostre regole e chi, dette regole, tutelano e da che cosa.

A tal fine, è importante chiedersi perché una regola esista e qual è l'obiettivo che questa regola sta cercando di raggiungere. Ciò può necessitare di diversi strati di spiegazioni che vanno dagli obiettivi basilari del programma, alla specificità di una regola o delle policies descritte nei nostri documenti.

 

 

La trappola della deviazione

Parallel ThoughtsE' molto importante capire che, mentre i documenti attuali non sono perfetti e potrebbero essere migliorati, sono comunque quelli ancora utilizzati da ogni Judge. Poiché la coerenza (nelle decisioni, ndr) è valutata attentamente nel programma, le deviazioni sono severamente proibite salvo in circostanze eccezionali che non rientrano nei documenti e per i quali essi non forniscono alcuna soluzione (che, peraltro, è diverso dal fornire una soluzione che non ci piace). Essendo il risultato di un paio di decenni di esperienza, tali situazioni sono estremamente rare al giorno d'oggi. In quanto tali, un arbitro non dovrebbe mai deviare sulla base del pretesto che pensa di capire la filosofia di fondo meglio di quello che i documenti prescrivono.


Al contrario, gli arbitri dovrebbero usare la loro conoscenza della filosofia per produrre decisioni coerenti: decisioni che, per le situazioni previste dai documenti, corrispondano ai rimedi ivi previsti, e decisioni che, per le situazioni non coperte, siano comunque derivabili dallo spirito dei documenti così da produrre decisioni ragionevolmente simili a quelle che altri Judges avrebbero preso nella medesima situazione.

Ciò significa che una buona conoscenza della filosofia delle policies è, in realtà, l'opposto di una spinta alla deviazione, ma una forza che permette di produrre decisioni coerenti e consolidate.

 

La necessità di analisi critica

 

Una buona fetta della filosofia dietro le politicies è già nei documenti - ed è anche una parte di ogni segmento di infrazione nelle IPG. Tuttavia, la filosofia non è qualcosa che potremmo semplicemente memorizzare - è qualcosa che dobbiamo capire. Una buon esercizio è quello di trovare aree dei documenti che sono  simili per la maggior parte e cercare di spiegare il ragionamento alle spalle delle loro differenze (come la differenza di correzioni tra Pescare Carte Addizionali e Guardare Carte Addizionali, o la differenza di sanzioni tra Pescare Carte Addizionali e Pescata Scorretta al Inizio Partita), o per trovare cose che sembrano illogiche a prima vista, per poi trovare la spiegazione dietro la loro Epic Experimentesistenza.


Un altro modo per analizzare le policies è di pensare a degli esperimenti. Prendete una policy o una regola e cercate di modificarla. Provate a immaginare di rimuovere o modificare una penalità o addirittura provate a riscriverla totalmente. Quindi pensate alle conseguenze. Che tipo di comportamento sarebbe così promosso tra i giocatori? E tra i Judges? Che tipo di impatto avrebbe sui tornei? Otterremo un allontanamento dagli obiettivi di base del programma? O, invece, sarebbe un buon modo per migliorare le cose?

Ad esempio, una volta, una decklist illegale comportava la squalifica. Pensando a quello che sarebbe l'impatto in caso di ritorno a questa pena potreste avere una idea del motivo per cui la penalità corrente è Partita Persa.

Adesso è il momento di raccogliere il frutto dei tuoi ragionamenti e passare ai prossimi due strumenti per confrontarlo:

 

1. L'importanza della discussione

Dato che gli esseri umani non sono le creature più logiche del creato, è facile cadere in pregiudizi o errori e ottenere un ragionamento sbagliato. Un buon modo per evitare questi problemi è quello di sottoporre il proprio ragionamento all'analisi critica dei colleghi. Questo è un punto in cui il programma arbitrale eccelle, attraverso i suoi strumenti non-arbitrali o i suoi mezzi di comunicazione, come i forums di JudgeApps, canali IRC, e, naturalmente, discussioni faccia a faccia durante gli eventi.

Tuttavia, siate consapevoli del fatto che l'obiettivo è quello di ottenere una spiegazione consolidata e logica, e la sua comprensione. Ciò non significa che la spiegazione sarà qualcosa con cui dobbiamo essere d'accordo. In realtà, capire perché alcune parti delle policies sono fatte così potrebbe darci uno spunto su quello che potrebbe realisticamente essere cambiato e cosa, invece, dipende da fattori che sono al di fuori della nostra portata.

 

2. Le opportunità per la ricerca

Un altro modo per progredire nella comprensione della filosofia è di ricercare le ragioni per le quali sono state prese delle decisioni. Per fortuna,i Judges di livello 4+ sono abbastanza aperti su questo processo e attualmente tre blog raccolgono pensieri e spiegazioni sulle recenti modifiche. Sono scritti da:
 

- Scott Marshall: Do Not Question Uncle! http://blogs.magicjudges.org/unclescott/

- Kevin Desprez: What’s Up, Docs? http://blogs.magicjudges.org/whatsupdocs/

- Toby Elliot: Policy Prespectives http://blogs.magicjudges.org/telliott/

 

Alla fine, la conoscenza rigorosa della filosofia delle penalità e delle policies vi permetterà di capire non solo quello che facciamo come arbitri, ma perché lo facciamo e perché lo facciamo in questo modo. Così sarà più facile fornire decisioni coerenti e strutturate affrontando situazioni inaspettate ed educare i giocatori e gli altri arbitri, sottolineando gli obiettivi e le logiche che stanno dietro i nostri documenti. Nonché vi permetterà di essere un contributore costruttivo e attivo per il miglioramento continuo delle nostre pratiche.

 

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Traduzione: Giovanni D'Amelio, L2
Revisione: Riccardo Gallori, L1
Articolo originale: qui