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Carta del Mese - Hostage Taker
Articolo del 28-9-2017 a cura di Scialpi Francesco
Scialpi Francesco




 



Ci siamo già visti da qualche parte?

Il paragone con Spell Queller, che tra l'altro sta ruotando fuori dallo Standard, a prima vista viene naturale. In realtà, tra queste due carte la differenza è sostanziale.

Spell Queller, bianco/blu, è una creatura molto simile ad un counter, e costituisce una giocata molto "tempo-oriented" – vogliamo averla in mano nei primi turni, più in là la sua utilità diminuisce rapidamente. Hostage Taker scambia il bianco con il nero, costa un mana generico in più, ed è invece una carta orientata al controllo e al late game. Hostage Taker esilia un permanente, non una magia, e dà il massimo se abbiamo tanto mana a disposizione, perché in tal caso possiamo immediatamente lanciare il permanente rubato.

Come probabilmente sapete, Hostage Taker ha immediatamente ricevuto un'errata: la sua abilità bersaglia "un altro artefatto o creatura bersaglio". Hostage Taker non può bersagliare se stessa: se così fosse, potremmo lanciare questa creatura, bersagliare essa stessa, facendola uscire e rientrare dal campo di battaglia, e ripetere l'operazione quante volte vogliamo.

Non si tratterebbe di un loop infinito: un loop è infinito quando nessuno dei due giocatori è in grado di interromperlo (la partita finisce patta). Semplicemente, potremmo dichiarare "esce e rientra n volte", e alla n+1-esima volta cambieremmo bersaglio, o interromperemmo il loop in qualche altra maniera. Nel frattempo, con un Soul Warden avremmo guadagnato n vite, con un Pandemonium avremmo fatto 2n danni, eccetera – con n grande a piacere. Un po' troppo con una carta sola, che ne dite? Accontentiamoci, già è forte così...

Supponiamo di lanciare Hostage Taker, e di bersagliare un permanente. Possono succedere diverse cose.

1) Con l'abilità in pila, l'avversario distrugge Hostage Taker. L'abilità non farà nulla. Hostage Taker ha lasciato il campo di battaglia prima di esiliare il permanente, quindi il permanente non lascia il campo di battaglia, neppure per un secondo.

2) L'abilità risolve, e il permanente bersaglio viene esiliato. Nella zona di esilio, la carta sarà a faccia in su: se bersagliamo un permanente a faccia in giù, come un morph o un manifest, ne scopriremo immediatamente l'identità.
Dopo che l'abilità si è risolta, la priorità va al giocatore di turno. Se è il nostro turno, possiamo immediatamente lanciare la carta esiliata, prima che l'avversario abbia la possibilità di distruggere Hostage Taker.

Se, per qualche motivo, Hostage Taker è entrato in campo nel turno dell'avversario, dopo che l'abilità si è risolta la priorità va al nostro avversario. Egli ha diritto a distruggere la creatura, prima che noi si abbia la possibilità di lanciare la carta esiliata.
In entrambi i casi, per lanciare la carta esiliata, dobbiamo rispettare il timing di quel tipo di carta. Se è una creatura o un artefatto, per lanciarla dobbiamo essere nel nostro turno, nella nostra main phase, con la pila vuota. Nel turno dell'avversario, non possiamo lanciare creature o artefatti, a meno che non abbiano flash.
  • Possiamo esiliare un token? Certo, il token viene esiliato, e cessa di esistere.
  • Possiamo esiliare un planeswalker Gideon animato? Certo, è una creatura. In esilio è un planeswalker, possiamo lanciarlo solo come tale.
  • Possiamo esiliare una terra animata? Certo, è una creatura, possiamo esiliarla ... ma poi non possiamo giocarla dall'esilio. Il verbo "lanciare" ci consente solo di lanciare spell, non di giocare terre.
  • Possiamo esiliare Ormendhal, Profane Prince? Certo. In esilio diventa una terra, che non può essere giocata, comunque ha senso farlo.
3) L'abilità risolve, e il permanente bersaglio viene esiliato. Hostage Taker viene distrutto prima che la carta esiliata venga lanciata.
In tal caso, la carta esiliata rientra in campo come un nuovo permanente, senza alcun legame col vecchio permanente e senza alcuna memoria del passato. Rientra stappato, a faccia in su, ha summoning sickness, e via dicendo.

4) L'abilità risolve, e il permanente bersaglio viene esiliato. La carta esiliata viene lanciata.
A questo punto, qualunque cosa succeda a Hostage Taker, la carta esiliata non può più tornare in campo. Hostage Taker e carta esiliata hanno preso due strade differenti, per così dire.
Per lanciare la carta esiliata, possiamo spendere mana come se fosse di qualsiasi tipo. Ricordiamo che il mana può essere di sei tipi: i cinque colori, più colorless. Possiamo lanciare un Cromat tappando per cinque mana colorless, ad esempio.

Infine, lanciamo Hostage Taker, ed esiliamo un Misthollow Griffin del nostro avversario. Il nostro avversario può lanciare Misthollow Griffin dall'esilio – la zona di esilio è unica, e condivisa tra i giocatori, non esiste una "zona di esilio mia" e una "zona di esilio tua".
 

Revisione: Giorgio Maldarizzi