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Carta del Mese - Narset, Parter of Veils
Articolo del 13-6-2019 a cura di Brutti Matteo
Brutti Matteo

Narset, Parter of Veils

 

La dura vita di un arbitro di Planeswalker

Una volta ogni tanto viene stampata una carta che risulta così versatile e interessante da riuscire ad entrare in formati dove è difficile ormai riuscire a ritagliarsi uno spazio. War of the Spark ci ha regalato una carta che è riuscita a farlo.

Parliamo di “Narset, Parter of Veils”, utilizzata nei vari formati non tanto per la sua abilità di permetterci di replicare l’effetto di Azcanta, quanto perché non farà pescare al nostro avversario mai più di una carta per turno grazie alla sua abilità statica, rendendo quindi Brainstorm e gli altri cantrip molto meno efficaci. E mentre le carte da pescare diminuiscono, aumentano invece i nostri mal di testa causati dalle varie domande che ci vengono poste e dagli errori che i giocatori commettono, a cui dovremo poi porre rimedio come un bravo arbitro farebbe.

Vi presentiamo una raccolta di situazioni che mi sono accadute durante l’MCQ di Roma e che potrebbero aiutarvi a chiarire le interazioni con questa meravigliosa carta.

 

Ora la facciamo esplodere!

AP (Active Player, ossia il giocatore attivo) controlla Narset con 4 segnalini; NAP (Non Active Player, ossia il giocatore non attivo) decide di lanciare Explosion da 4 per liberarsi di lei e pescare 4 carte. AP non sembra troppo convinto dalla giocata del suo avversario e mi chiama al tavolo. “Ma pesca di Explosion oppure no?”

Da dove nasce questa domanda?

A volte capita di non essere pienamente  consapevoli di cosa siano le azioni generate dallo stato, ritenendo ad esempio che non appena il planeswalker non avrà più segnalini si potrà agire come se questo fosse già al cimitero, a prescindere se in quel momento - come in questo caso - si stia risolvendo una magia.

Ricordiamoci sempre una delle grandi massime: “I planeswalker, così come le creature, non muoiono dai danni, ma dalle SBA”.
 

Cosa accadrà nello specifico, quindi? Quando NAP cercherà di pescare le 4 carte, Narset sarà ancora in campo con 0 segnalini fedeltà e, durante la risoluzione della seconda “parte” di Explosion, NAP potrà pescare al massimo una sola carta perchè l’abilità statica di Narset sarà ancora valida.

Situazioni molto simili a queste possono  accadere anche con il caro Tibalt, Rakish Instigator, situazioni che avranno un esito differente a seconda che l’effetto o la magia in questione faccia danni o distrugga. Ad esempio, se NAP controlla Tibalt con 3 segnalini fedeltà, e AP gioca Oath of Kaya, la prima abilità innescata di Oath of Kaya infliggerà danni a Tibalt, ma non potremo guadagnare vite, sempre perché Tibalt in quel momento sarà in campo con 0 segnalini fedeltà; con Vraska's Contempt potremo invece guadagnare le vite, perché prima esilieremo Tibalt (e quindi la sua abilità statica smetterà di funzionare), e solo dopo guadagneremo punti vita.

 

“Ah già, c’è Narset!”

Si, è proprio questa la frase che ho più sentito ultimamente agli eventi in cui ho partecipato: diversi giocatori, durante le loro partite, hanno dimenticato completamente la presenza di Narset sul campo di battaglia ed hanno quindi commesso errori. Ed è qui che voglio soffermarmi: i fix appropriati non sempre sono semplici perché dipendono da come i giocatori hanno interagito. Per questo, ricordiamoci sempre di fare qualche domanda in più ai giocatori così da avere un quadro completo di cosa è accaduto, e poterli aiutare al meglio. Ma vediamo un attimo queste situazioni:

Partiamo dalle basi

NAP controlla Narset, AP decide dopo aver attaccato di lanciare Opt; dopo averlo lanciato, dato che il suo avversario ha tutte le terre tappate, fa scry mettendo la carta in fondo al grimorio, dopodiché pesca. “ Ehi, c’è Narset! ”.

Questo caso è il più semplice da risolvere, decisamente da manuale: HCE (ovvero Hidden Card Error, errore con carte nascoste) con relative penalità e fix. AP rivelerà la sua mano a NAP, NAP sceglierà una carta e quella sarà la carta pescata illegalmente, che verrà quindi rimischiata nella parte non conosciuta del mazzo. Ma se invece NAP avesse detto qualcosa? Se si fosse accorto dell’errore e avesse comunque detto “risolve” ? Prendiamo in considerazione queste altre situazioni meno semplici.

Sono le piccole differenze

Riprendiamo la situazione che abbiamo appena visto, e cambiamo un paio di cose.
 

Poniamo il caso che AP abbia chiesto “pesco?” e NAP abbia dato l’ok, solo per poi accorgersi che “ Ah già, c’è Narset! ”.

 

In questo caso abbiamo una situazione diversa da quelle sopra. Qui infatti benché l’azione commessa fosse illegale, NAP ha dato il suo assenso e pertanto non possiamo applicare HCE; infatti è ben specificato nelle IPG che questa infrazione si applica soltanto se NAP non dà il suo consenso per pescare. Dovremo dunque assegnare GRV, decidere o meno se procedere con un backup e, in questo caso, riportare lo stato di gioco il più simile possibile a com’era prima dell’infrazione (fate sempre attenzione in questi casi perché un backup potrebbe essere più distruttivo di quanto non sia utile).

Devo proprio?

Riprendiamo un’altra situazione sempre del MCQ a Roma: il mio avversario controlla Narset e io uso la prima abilità di fedeltà di “Kasmina, Enigmatic Mentor” creo la pedina, pesco e scarto e… “ Ah già, c’è Narset! ”.

 

Qui dobbiamo tenere in conto una cosa: a prescindere che sia GRV o HCE (vedi gli stessi ragionamenti della situazione precedente), faremo tornare la carta che è stata scartata per l’abilità di Kasmina in mano al suo proprietario, effettueremo un backup nel caso sia GRV o il fix relativo a HCE e poi permetteremo al controllore di Kasmina di scegliere quale carta scartare per l’abilità tra le rimanenti.

 

 

Me lo ha detto lui!

AP e NAP controllano entrambi una Liliana, Dreadhorde General, inoltre NAP controlla Narset. AP attacca con una creatura, NAP blocca. Entrambe le creature muoiono e vengono messe nel cimitero. NAP dice "peschiamo di Liliana", e solo dopo che entrambi hanno pescato si ricorda: “ Ah già, c’è Narset! ”.

Come nel caso precedente, dato che AP ha pescato una carta solo dopo aver ricevuto il permesso da NAP, assegneremo GRV ad AP, applicheremo il fix che riteniamo necessario e potremo far andare avanti i giocatori con la loro partita. Giusto?

Non proprio! Infatti in questo caso specifico manca ancora un punto. AP ha pescato per l’effetto di Liliana in quanto è stato NAP a dirgli di farlo; in questo modo anche NAP ha commesso un’infrazione e dovremo quindi assegnare GRV anche a lui.

  Considerazioni

Abbiamo visto come la discriminante tra HCE e GRV in queste situazioni sia il modo in cui i giocatori interagiscono fra loro, specialmente se entrambi si rendono conto che Narset è in campo e, in caso contrario, come e quando si sono svolte le azioni che hanno portato all’errore.

Data la popolarità che sta acquisendo questa carta in tutti i formati, è probabile che spesso e volentieri vi troverete di fronte a numerosi errori di gioco causati da Narset, e per aiutarvi vi lasciamo alcuni consigli:

- Parlate sempre bene con i giocatori per avere chiaro in mente come si sono svolte le azioni e chi ha acconsentito a cosa (nel caso precedente con Opt, l’avversario avrebbe potuto voler far risolvere solo parzialmente la magia impedendogli poi di pescare);

-Valutate quale fix deve essere applicato a seconda delle diverse situazioni; procedete con estrema attenzione nel caso decideste di valutare un backup, a seconda delle informazioni rivelate e della facilità di riportare lo stato di gioco ad una situazione il più corretta e veritiera possibile.
 

-Verificate sempre se la carta interessata era già nota ad entrambi i giocatori in qualche modo (come nel caso dell’ultima abilità innescata di God-Eternal Kefnet, o se il giocatore che ha commesso l’infrazione aveva una sola carta in mano) così da decidere la penalità ed il fix più adeguato da applicare.

In conclusione, siate sempre molto attenti in questi casi e non date mai per scontato nulla: procedete con calma, parlate con i giocatori, analizzate il board che vi si presenta e nel caso abbiate dei dubbi, confrontatevi con gli altri arbitri in sala.
 

Spero che questi piccoli esempi vi siano utili e magari vi risparmino qualche mal di testa di troppo!