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Nazionali polacchi 2006 - Commento di Luca Simone
Articolo del 5-1-2007 a cura di Simone Luca
Simone Luca

Ciao a tutti,
come accennato in precedenza da Riccardo, una delle attività che vorremmo portare avanti quest'anno consiste nel proporre in questa lista gli argomenti trattati nei vari articoli presentati nella sezione DCI, sottolineando gli aspetti più interessanti e fornendo spunti per eventuali discussioni.
 
Il primo articolo del 2007 è il report dei Nazionali polacchi del 2006 dal punto di vista dell'Head Judge, il livello 3 Adam Cetnerowski.
 
Note sull'autore:
Adam Cetnerowski, polacco, è un arbitro di terzo livello da molti anni e lavora in una società di consulenza.
La sua esperienza ai tornei internazionali è enorme ed è stato anche HJ a diversi GP (l'ultimo dei quali Columbus, nel maggio 2007).
Partecipa alle attività internazionali scrivendo sulla lista DCI pubblica, dando la sua opinione sulla lista privata L3 e inserendo un buon numero di domande e di review nel Judge Center.
Al momento è uno dei candidati europei al L4 (gli altri sono Frank Wareman, Lubos Lauer e George Michelogiannakis).
In Italia è stato shadow head judge al GP Torino 2006.
 
L'articolo è diviso in 3 sezioni.
 
La prima tratta della comunità arbitrale e sottolinea come un arbitro di una certa esperienza dovrebbe sfruttare le occasioni fornite dai grandi eventi per approfondire la conoscenza degli arbitri locali che raramente possono essere incontrati durante l'anno. Un L3 è un arbitro che può avere un'intensa attività internazionale, ma che ha anche la responsabilità della sua regione o nazione. Tali occasioni dovrebbero essere utilizzate per rafforzare lo spirito di coesione nella comunità arbitrale, aiutare gli arbitri meno esperti a crescere e condividere con loro le esperienze maturate. In particolare, il fatto di provare a parlare singolarmente con tutti gli arbitri per circa 10 - 15 minuti per conoscerli meglio e farsi un'idea di come aiutarli a migliorare alcuni loro aspetti è molto utile. Di solito, però, è raro avere il tempo di fare queste attività nei nostri PTQ in quanto lo staff di solito è ridotto,ma fare anche solo un piccolo briefing pre-torneo di presentazione (tipo quando si lavora in team ai GP e ci si presenta uno per uno) aiuta anche il funzionamento della "squadra" di arbitri durante il torneo, perchè ci si sente meno a disagio con un HJ e altri compagni mai visti prima, si allevia lo "stress da primi tornei", ci si sente parte di un "gruppo". Potrebbe essere utile, per i tornei con abbondante staff o particolarmente tranquilli, sicuramente darebbe i sui frutti. E' inoltre importante che ogni arbitro, prima di iniziare l'evento, abbia uno o più obiettivi da voler raggiungere.
 
La seconda sezione parla della gestione dell'evento e dei problemi che ci sono stati relativamente alla logistica. Problemi con il materiale, la sala e l'acustica, nulla di particolare. Lato interessante da tener presente è quello che lui definisce "The Player’s Packet", un insieme di informazioni da fornire ai giocatori all'inizio dell'evento e che riassumono parte del discorso iniziale dell'Head judge e informazioni non incluse nel discorso quali gli orari previsti per l'inizio del round per il giorno corrente, le procedure essenziali da seguire,il numero dei round e i premi. Abbiamo fatto a suo tempo un tentativo per un evento 2HJ e devo dire che è stato particolarmente utile in quanto, durante il discorso iniziale, i giocatori sono di solito in attesa di iniziare e quindi non prestano la dovuta attenzione. Questo approccio aiuta a diminuire la probabilità che succedano un certo insieme di possibili problemi.
 
L'ultima parte dell'articolo descrive i ruling interessanti che si sono verificati durante l'evento. In particolare le 2 investigation che si sono svolte portando a una squalifica. Il primo caso riguardava una penalità per looking extra cards data da un floor judge. A seguito di una richiesta da parte di un giocatore di valutare la situazione, l'investigation è stata eseguita portando alla luce che il giocatore, intenzionalmente, aveva guardato la prima carta prima di decidere se prendere un mulligan.
Nella seconda situazione, durante il draft, un giocatore mostra ad un amico la rara che ha draftato. Dopo aver preso da parte il giocatore dal tavolo e aver valutato che con la sua azione non voleva trarre vantaggio ma solo " bullarsi " con l'amico della rara draftata, la decisione è stata assegnare un Unsportsmanlike Conduct – Major e fargli proseguire il draft. A posteriori, ha valutato che avrebbe dovuto anche sostituire la bustina, essendo quello il primo pick.
 
Colgo le descrizioni precedenti per sottolineare come è utile porre sempre una o due semplici domande ogni volta che andiamo a un tavolo. A volte una semplice domanda può farci capire se un giocatore era consapevole o meno dell'errore, se cercava di trarne vantaggi, e può aiutarci a capire se iniziare un'investigation.
 
L'articolo conclude con un sommario di cosa Adam ha imparato dall'evento. Lo riporto senza tradurlo in quanto credo che il significato sia già abbastanza eloquente.
  • Have designated roles for the head judge, certification judge and side-events team leader filled by different persons.
  • Post signs with important information.
  • Investigate and probe irregular situations.
  • Trust your judges and instill them with confidence. They will pay you back with good performance.
Per chiunque fosse interessato a leggere l'articolo integralmente, potete trovarlo seguendo il seguente link http://www.wizards.com/default.asp?x=judge/article/20070104a
 
Discorso particolare per chi deve essere HJ, quando ci sono diversi arbitri che possono essere scelti:
L'obiettivo di un L3 non è quello di primeggiare e di essere "davanti a tutti", ma è quello di sviluppare la comunità arbitrale; come molti di voi avranno notato nei PTQ italiani, non è sempre l'arbitro di maggiore livello/esperienza a svolgere il ruolo di HJ.
Chi di voi arbitra da HJ i PTQ sarà sicuramente stato Floor Judge in varie occasioni, poi avrà arbitrato uno o due PTQ in stretto contatto con l'HJ (si usa di solito il termine "shadow"), poi sarà stato HJ con un arbitro di maggiore esperienza nello staff (si usa di solito il termine "backup") per essere poi HJ senza arbitri di maggiore livello/esperienza in staff.
Questo percorso di crescita viene utilizzato ai PTQ per i L2, ai GP per i L3 e anche ai PT per i L4.
 
Al prossimo articolo.
 
Luca Simone