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Shortcuts (traduzione)
Articolo del 9-11-2007 a cura di Ivona Fabio
Ivona Fabio

Shortcut – Comprendere la filosofia della sezione 51 delle PG
 
9 novembre 2007
Scott Marshall, L4
E’ normale che ci siano delle domande riguardanti le nuove direttive sugli shortcut. Ce n’è sorta più di una al momento di scrivere questa sezione e certamente ne saranno venute anche a voi leggendola. Quanto scritto è la diretta conseguenza delle conclusioni tratte dai nostri dibattiti, ma può anche non essere così evidente per tutti i Judge e per i giocatori. Questo articolo proverà a fornire un’analisi dettagliata della sezione 51.
Prima di immergerci nell’analisi, vi è un concetto basilare che deve essere sottolineato. Questa nuova sezione non impone che adesso sia necessario valutare la correttezza di ogni parola e gesto dei giocatori, ma intende fornire una guida per gestirne le incomprensioni. Fintanto che i giocatori comunicano in maniera chiara e si capiscono, non è necessario applicare questa parte del regolamento; ma nel momento in cui sorge una disputa causata da uno shortcut, questa sezione ci mette a disposizione dei criteri con cui gestire la situazione e riportare il gioco ad uno stato corretto.
51. Shortcut
La prima domanda nasce prima ancora di leggere il primo paragrafo. “Che ci fa questa sezione all’interno delle Penalty Guidelines?”, oppure “ma non appartiene alle Floor Rules o a qualche altra guida?”. Certo, probabilmente è così. Ma il fatto è che abbiamo lavorato alle PG per tutto l’anno, daremo una sistemata anche alle UTR e alle MFR anche, ma non abbastanza presto da poterci mettere questa parte.
“Uno shortcut è un’azione compiuta dai giocati per saltare parte della sequenza tecnica di gioco, senza annunciarlo esplicitamente. Gli shortcut sono essenziali per il corretto svolgimento della partita, dato che permettono ai giocatori di giocare in maniera chiara e senza impantanarsi nei minimi dettagli di regole.”
Beh, niente di nuovo o esotico qui. Tutti quanti utilizziamo degli Shortcut, e l’abbiamo fatto fin dal momento in cui abbiamo iniziato a giocare. In molti giochi non puoi divertirti senza di loro – e inoltre sarebbe impossibile completare una partita nei 50 o 60 minuti assegnati...
“La maggior parte degli shortcut prevede il saltare uno o più passaggi di priorità, con un accordo implicito dei giocatori; se un giocatore vuole dimostrare o usare un nuovo shortcut che prevede un certo numero di passaggi di priorità, deve rendere chiaro quale sarà le stato di gioco alla fine dello shortcut.”
E BOOM, siamo arrivati a una cosa grossa. Vi sono alcuni pilastri fondamentali in questa frase, osserviamoli più da vicino.
  • “uno o più passaggi di priorità” – si, gli shortcut saltano in avanti, a volte molto avanti. Stappare, pescare, giocare una terra e dire “Vai” – Hai appena saltato qualcosa come 13.71 passaggi di priorità (il numero esatto è conosciuto solamente da pochi individui “speciali”, i quali sono tutti rinchiusi all’interno della camera segreta del Gleemax, sepolta all’interno degli uffici Wizard)
  • “accordo implicito dei giocatori” – bene, sappiamo tutti che gli shortcut non vanno bene se i due giocatori credono di essere in fasi differenti del turno dopo aver applicato lo shortcut. Due aspetti impliciti in questa frase: prima di tutto, che tutti i giocatori condividano lo shortcut, poi che tutti i giocatori conoscano il punto del turno in cui verranno portati dallo shortcut.
  • “dimostrare o usare un nuovo shortcut che prevede un certo numero di passaggi di priorità, deve rendere chiaro quale sarà le stato di gioco alla fine dello shortcut.” E’ abbastanza ovvio che non si può utilizzare uno shortcut senza che il proprio avversario se ne accorga. Questo dovrebbe essere ovvio, ma questa parola non è concepita dal regolamento.
  • Oh, e con – “uno o più passaggi di priorità” – stiamo rinforzando il concetto che uno shortcut può essere semplice o complesso, in termini di quanto consente di saltare - ma lo tratteremo sempre alla stessa maniera.
Wow – abbiamo già terminato un paragrafo! Vediamo se è davvero così facile?

Un giocatore può interrompere uno shortcut, spiegando in che modo vuole cambiare l’azione o in quale momento dell’insieme di azioni ne vuole compiere un’altra.”
Questa è davvero semplice. Una volta che è stato definito uno shortcut, ti attieni ad esso… finché non smetti. E in quel momento devi farlo presente al tuo avversario.
“Se i giocatori sono confusi dall’utilizzo di uno shortcut, il gioco deve ritornare all’inizio dello shortcut e non viene assegnata alcuna penalità (anche se devono essere invitati a giocare in maniera più chiara).”
Anche questa è facile, una linea guida diretta per gestire le incomprensioni più comuni. Possono esserci casi in cui un giocatore – o entrambi - forniscono informazioni strategiche che non avrebbero voluto rendere pubbliche. Questa è una cosa spiacevole – ma non vi è ragione di deviare da questa linea. Di solito questo inconveniente avviene quando i giocatori vanno avanti troppo velocemente, ognuno credendo di sapere quello che l’altro sta pensando – ed entrambi sono in errore-
Avul Hurry: "Attacco te con il mio Orso Grizzly, e il tuo Viandante con il mio Gigante delle Colline." 
Rod Rushit: "Va bene . . ." 
Avul: "OK,quindi non hai bloccanti, gioco Crescita Gigante sulla mia creatura, prendi 5? " 
Rod: "Aspetta ciccio, Giocherò il mio Intercettatore di Foriys bloccando entrambi! " 
Avul: "Cosa? Aspetta! JUDGE! ... lui ha detto  “va bene"
Rod: "Ho detto 'va bene” al tuo attacco, ciccio…" 
Judge: "Bene, torniamo indietro; fino alla dichiarazione degli attaccanti, poiché è il momento in cui vi siete confusi. Avul, hai tu la priorità."
(I giocatori all’unisono, anche se non in perfetta armonia)
Avul: "Ma adesso lui sa che ho la Crescita Gigante!" 
Rod: "Ma adesso lui sa che ho l’Intercettatore di Foriys!" 
Joe Judgerson: "La prossima volta siate entrambi più chiari."
Notate che il judge non ha assegnato nessuna penalità, ha semplicemente individuato il momento in cui i giocatori sono andati fuori sincrono e ha riportato indietro il gioco fino a quel punto. Questo non si sarebbe fatto se il gioco fosse andato avanti oltre il punto in cui arriva lo shortcut, perché questo implica che entrambi i giocatori hanno accettato suo risultato. Fate attenzione, inoltre, che i giocatori non si sono nemmeno resi conto di aver utilizzato uno shortcut, questo succede spesso quando avvengono degli equivoci – un giocatore propone uno shortcut con lo scopo di saltare in avanti, in maniera esplicita o implicita; l’altro giocatore può essere d’accordo o meno, o essere confuso. E’ il Judge che riconosce lo shortcut, applica la sezione 51 e risistema tutto.
Essenzialmente, questa parte gestisce tutti i tentativi confusionari di creare scompiglio nel procedere regolare del gioco.
“Un giocatore non può utilizzare uno shortcut che non ha spiegato precedentemente e non può modificare il significato di uno shortcut senza aver dichiarato la modifica, con lo scopo di creare ambiguità nella partita.”
Fino al momento in cui stabilisci uno shortcut con il tuo avversario, questo shortcut non esiste. E inoltre, una volta che lo shortcut è stato definito, devi attenerti ad esso – finché non dichiari di distaccartene. Ma una parte ancora più importante: “con lo scopo di creare ambiguità nella partita” – questa è il concetto chiave. I giocatori sfruttano molti bluff per crearsi un vantaggio. Siamo consapevoli che questa è una parte integrante del gioco, e la sezione 50 delle PG definisce il limiti entro cui ci si può muovere. Quello che stiamo cercando di chiarire qui è che ai giocatori non è consentito utilizzare gli shortcut per confondere il proprio avversario (e nemmeno se stessi).
E adesso, che facciamo con un giocatore che viola queste norme? Applichiamo una nuova penalità dalle PG? Beh, in realtà non ce n’è una. Però ne abbiamo aggiunta una in funzione della sezione 50:
137. Errore di Torneo – Violazione delle Regole di Comunicazione”
E la definizione di questa nuova penalità include:
“Un giocatore viola le regole di comunicazione (vedi sezione 50) in maniera non intenzionale.”
Non vi è nessun riferimento alla sezione 51, né agli shortcut. Quindi qual è la penalità per questa violazione?
Fatemelo ripetere: non c’è. E’ sufficiente spiegare al giocatore che il loro tentativo di creare ambiguità attraverso questi shortcut truccati è inaccettabile – e diffidarli dal provarci di nuovo (se poi continuano a ignorare quest’ultima istruzione, allora potete assegnarli una penalità per Condotta Antisportiva)
“Un giocatore non può richiedere priorità e poi non fare nulla. Se un giocatore richiede priorità e poi decide di non fare nulla, la richiesta viene annullata e la priorità torna al giocatore che l’aveva precedentemente.”
Molto semplicemente, questo risolve lo sporco trucco della priorità rubata. Un esempio classico di questo trick:
Ned Naive: "Finito il combattimento, quindi nella mia seconda fase principale... " 
Carp Cheeserman: "Hey, posso spararti con il mio ‘Bolt’ adesso?" 
Ned Naive: "Umm . . . certo... " 
Carp: "OK, Hai passato priorità, io la passo a mia volta – a quanto pare siamo nella tua fase di Fine Turno! "
Si… questo trick non funziona più adesso. Tutti sapevamo che non è corretto, adesso è scritto chiaramente. Rimaniamo nella seconda fase principale di Ned, che mantiene la priorità, e a Carp viene detto che il suo tentativo di creare confusione con i suoi trucchi… oh, aspettate, ne abbiamo già parlato, giusto?
“Esistono alcuni shortcut universalmente riconosciuti per Magic. Se un giocatore vuole usare uno shortcut diverso, deve dichiararlo chiaramente. Alcuni dei seguenti shortcut sono eccezioni alla policy scritta in queste righe, nel senso che prevedono passaggi di priorità non espliciti.”
Ancora una volta, non stiamo cercando di definire esattamente gli shortcut che i giocatori devono usare; stiamo giusto definendo dei precedenti per alcuni shortcut comuni, e soprattutto definendone alcuni famosi per i problemi che possono causare. Non è una lista completa, ma è la lista di quello che pensiamo debba essere definito a priori, degli shortcut conosciuti universalmente da tutti i giocatori e, soprattutto, sicuri.
“La parola “Vai” (e gli equivalenti “A te” e “Passo”) fanno procedere il turno fino alla sottofase di fine turno del giocatore e la priorità passa al giocatore non attivo. A meno che non venga dichiarato diversamente, le eventuali azioni degli avversari avvengono nella sottofase di fine turno.”
Qualcuno ha suggerito – o richiesto – degli esempi. Sembra una buona idea:
Eddie Everyplayer: "Stappo… pesco…gioco terra… vai "
Questo è uno dei turni più comuni in Magic – e probabilmente anche lo shortcut più comune. Certo ci sono delle variazioni colloquiali di “vai”, possono differire per il linguaggio o per i gesti che possono essere interpretati nello stesso modo dai diversi gruppi di giocatori, ma il concetto è sempre lo stesso.
Quindi, qual è un esempio di una violazione di questo shortcut? Che ne dite della Scivolone Astrale?
L’avversario di Eddie, Sid Sliderman: "Aspetta, Eddie. Durante la tua seconda fase principale, ciclo questa e con lo slide rimuovo dal gioco quest’altra… stai ancora passando? Ok, torna in gioco e a meno che tu non debba fare altro nella tua fase di Fine Turno, siamo nel mio turno? "
“Una frase come “Vorrei attaccare” o “Combattimento” fa procedere il turno fino alla sottofase di inizio combattimento e la priorità passa al giocatore non attivo. A meno che non venga dichiarato diversamente, le eventuali azioni degli avversari avvengono nella sottofase di inizio combattimento.”
Questo è pure un altro shortcut molto comune, e uno dei primi ad essere “riconosciuti ufficialmente”. Consideriamo questo contro-esempio, vedendo come i giocatori cercano di abusarne:
Sham Shady: "Vorrei attaccare" 
Ned Naive: "Prima ti tappo il Gigante delle Colline." 
Sham: "OK, siamo ancora nella mia fase principale, quindi… allora giocherò un Fulmine Globulare e attaccherò! Muahahahaha!!!" 
Ned: "uhmmm . . . Judge?Ma può farlo???"
Beh, non più. Si è potuto fare per pochissimo tempo.
 “Quando un giocatore aggiunge un oggetto alla pila, si intende che passi priorità, a meno che non dichiari chiaramente che vuole tenere la priorità. Se vuole aggiungere alla pila un insieme di oggetti e, senza che sia stato dichiarato chiaramente che avrebbe tenuto la priorità, un giocatore vuole compiere un’azione nel frattempo, il gioco ritorna al momento in cui quel giocatore voleva compiere quella azione.”
Questo ha causato molti grattacapi . . .
Ma in realtà è proprio così che i giocatori agiscono. Nelle Comprehensive Rules, sezione 408.1c ci viene detto che quando un giocatore "Gioca una magia o un abilità, o intraprende un’azione speciale, quel giocatore riceve nuovamente la priorità ". Come molti (tanti? tutti?) shortcut, questo contraddice le regole – la lo fa in una maniera che tutti accettiamo universalmente.
E’ davvero un caso eccezionale che un giocatore giochi una magia o un abilità, e poi voglia risponderle senza cedere priorità. Solitamente quando si gioca qualcuna, la priorità viene passata implicitamente – la maggior parte delle volta con gesti insignificanti, come una pausa, uno sguardo all’avversario o un gesto con la mano. Se non altro, questo shortcut è più importante per quello che non permette – solitamente, esitare dopo aver giocato qualcosa, cercando di indurre una reazione del proprio avversario per poi sostenere di aver mantenuto la priorità, potendo così agire consapevoli della reazione dell’avversario.
“Una frase come “Non attacco”, detta durante il combattimento, è un’indicazione che il giocatore attivo ha passato priorità nella sottofase di fine combattimento.”
Questo solitamente si presenta in situazioni come questa:
Abe Average: "Fase di Attacco?" 
Alice Average: "Uhmm, ti TAPpo quello grosso prima. . ." 
Abe: "ok, ok . . . non attacco allora."
Abe è nella Seconda Fase Principale, a meno che Alice non dichiari di voler deviare dallo shortcut. Questo shortcut non crea molti problemi e non è una deviazione significativa; consideriamo la sezione 308.4: “Se non vengono dichiarate creature attaccanti, ultimate la sottofase di dichiarazione degli attaccanti, ma saltate le sottofasi di dichiarazione dei bloccanti e del danno da combattimento.” Tutto quello che stiamo aggiungendo è il passaggio di priorità implicito durante la sottofase di Fine Combattimento.
“Se un giocatore dichiara una magia con X senza dichiarare il valore di X, si considera che abbia usato tutto il mana disponibile nella sua riserva.”
Ispirato in parte da un recente dibattito tra Judge, questo è più o meno la maniera in cui chiunque gioca, e ancora di più la maniera in cui vogliamo che proceda il gioco.
Sham Shady ( 10 terre stappate): "Tappo tutto . . . Palla di Fuoco!" 
Dave Decent (a 6 punti vita): "Indebolimento Magico." 
Sham: "Ok, pago l’Indebolimento con i 3 mana che mi avanzavano, Palla di Fuoco risolve facendo 6 danni, hai perso!"
Pochissimi Judge permetterebbero una cosa simile – probabilmente nessuno – ma adesso è sancito in maniera chiara.
Una rigida interpretazione della 409.1b dice che il valore X deve essere annunciato – ma lo shortcut adesso lo shortcut dice che si considera che la X sfrutti tutto il mana presente nella riserva del giocatore.
“A meno che non sia dichiarato diversamente, si considera che i giocatori abbiano pagato ogni costo pari a 0.”
Un altro shortcut ispirato da un recente dibattito incentrato sul Gobelin dalla Pelle Dura (“Puoi pagare 0 invece di pagare il costo di eco per i permanenti che controlli.”). Anche se un giocatore non specifica chiaramente di pagare 0 come costo di Eco, si assume che lo abbia fatto.
Come potete immaginare, questa parte ha richiesto molti dibattiti; abbiamo raggiunto questa conclusione soprattutto perché è quello che la maggior parte dei giocatori si aspetta, e inoltre perchè è quello che solitamente accade. Se un giocatore ha una ragione per non pagare un costo di Eco o di Mantenimento cumulativo da 0, probabilmente lo dirà con chiarezza, semplicemente perché è una cosa insolita.
“A meno che non sia dichiarato diversamente, si considera che i giocatori assegnino il massimo possibile di danno da travolgere al giocatore in difesa.”
Per il Travolgere, è stato osservato – dopo circa dodici anni di esperienza – che i giocatori assegnano danno letale ai bloccanti e tutto il resto al giocatore. Come ogni altro shortcut, stiamo giusto riconoscendo una situazione che è stata stabilita in passato.
Questo capita spesso in situazioni come questa:
Ozzy Obvious: Attacco con il mio "Attacco con il Facocero Gigante." (5/5 Travolgere)
Abe Average: "Blocco con il mio Orso Grizzly." 
Ozzy: "Danni in Pila?" 
Abe: "Certo, poi gioco Crescita Gigante sul mio Orso che sopravvive… prendo 3?”
A questo punto, Ozzy probabilmente si lamenterà dicendo di aver assegnato tutti e 5 i danni all’Orso, ma non avendolo specificato, non è così.
Aspetta, aspetta – e per il Rhox e per l’Elementale Spinato (Puoi scegliere che infligga il suo danno da combattimento al giocatore in difesa come se non fosse stato bloccato)? Assegniamo di default il danno al giocatore in difesa? Non possiamo definire un precedente per queste due carte; perché non è un’abilità comune come il Travolgere, e può essere necessario uccidere la creatura bloccante più che infliggere danno al giocatore in difesa. Questo esempio necessita solamente di una comunicazione più chiara, punto
“Una magia o abilità che bersaglia un oggetto in pila bersaglierà di default il bersaglio legale più vicino alla cima della pila.”
Rimandare: Neutralizza una magia bersaglio. Se lo fai, il proprietario riprende in mano quella carta magia
C’è altro da aggiungere? Si? Ok, ok… consideriamo questo scambio di battute:
Ti sparo un Bolt.
Contromagia
Rifare!
Patto in risposta
Rimandare?
Rimandare!
Si, a volte la pila diventa così complicata – e può essere importante sapere se il patto è stato neutralizzato, o se il Rimandare che l’ha seguito ha bersagliato la neutralizzazione originale o qualcos’altro, e ancore se le magie di entrambi i giocatori verranno riprese in mano, se il Rifare stapperà le terre, ecc… Adesso, applicando lo shortcut, otteniamo questa situazione di default da questa situazione:
Ti sparo un Bolt.
Contromagia. (sul Bolt)
Rifare! (sulla Contromagia)
Patto in risposta. (sul Rifare)
Rimandare? (sul Patto)
Rimandare! (sul Rimandare)
“Nel formato Two-Headed Giant, il giocatore a cui viene assegnato il danno non viene definito in maniera implicita. Se è un’informazione rilevante per il gioco, chiedere un chiarimento o proporre uno shortcut è responsabilità della squadra che è a conoscenza dell’importanza del giocatore a cui viene assegnato il danno.”
Questo è interessante – non è uno shortcut. Quasi il contrario – questo stabilisce chiaramente che non esiste uno shortcut per questa situazione. Più che altro, vogliamo che i giocatori lo stabiliscano in maniera autonoma alla prima occasione.
Tom Thoughtful: "Hey, ragazzi, buona fortuna! Oh, comunque – quando infliggiamo danno, questo sarà inflitto al giocatore primario a meno che non diciamo diversamente. " 
Carl Catchezon: "Uhmm, certo ... lo stesso per noi."
Sfortunatamente quello che accade di solito è:
Squadra Forgetful: "Attacchiamo con queste sette creature, non potete bloccare… abbiamo vinto? " 
Squadra LastHope, uno dei due: "Smorpherò le nostre Guardie del Corpo Navigate che si prenderanno tutto il danno"
Adesso, i Forgetful non hanno specificato a chi è stato assegnato il danno, e i LastHope stanno assumendo che il danno sia stato inflitto al giocatore A. però questo non avviene di default, quindi occorrerà tornare indietro (all’inizio della situazione confusionaria) e i Forgetful dovranno specificare chiaramente a chi verrà assegnato il danno...
Questo ci porta indietro a uno dei nostri primi esempi, in cui i giocatori obietteranno "ma adesso loro sanno delle nostre Guardie del Corpo!"  Proprio come per l’esempio precedente, non sono stati chiari e perciò è stata rivelata un informazione importante – è un caso sfortunato, si, però non è significativo, né eccezionale.
Un altro punto interessato, sottolineato in qualche maniera nel nostro ultimo argomento, e implicito in tutto quello che abbiamo detto – gli shortcut che non sono definiti in maniera chiara devono essere chiariti in qualche modo prima che possano essere utilizzati.
La lista degli shortcut non è completa, né lo diventerà. E’ stata ideata solo per fornire degli esempio sulla filosofia che noi Judge utilizziamo per gestire quelle situazioni insolite che non corrispondono a nessuno degli shortcut elencati.
Bene, speriamo che vi sia piaciuto questo viaggio all’interno degli Shortcut. E soprattutto speriamo che sia servito a chiarire le idee. Se così non fosse allora le vostre domande saranno importanti per noi!
 
Traduzione a cura di
Fabio Ivona, lvl.1