Articoli
Attenzione: questo articolo è stato scritto oltre 1 anno fa! Alcuni contenuti potrebbero essere obsoleti.
Just how fast is a rules document? (commento)
Articolo del 3-5-2008 a cura di Tessitori Riccardo
Tessitori Riccardo

L’articolo originale può essere letto qui.


L’autore:
Scott Marshall è un arbitro statunitense di quarto livello, è stato Head Judge dei Nazionali USA 2007 e uno degli Head Judge dei Mondiali 2007 di New York.
E’ conosciuto in tutto il mondo per la sua attività di NetRep (il moderatore e colui che risponde a ogni domanda) della mailing list DCI-Judge.

La velocità delle penalità.
La parte introduttiva dell’articolo è mediamente interessante e può essere riassunto dalla frase:
**Le penalità si applicano immediatamente**

Molto utili sono gli esempi:
Interessante è l’esempio di una penalità che avviene alla fine di un incontro; se un giocatore è nel momento di vincere un incontro e viene scoperta un’infrazione che porta a una penalità di Game Loss (che quindi cambia drasticamente le sorti dell’incontro), la penalità ha precedenza.
Esempio ancor più estremo del Sudden Shock in blocco Lorwyn è il caso in cui io vinca l’incontro con un Morph e non lo riveli…

L’esempio del Ponder è ottimo per spiegare che una decisione arbitrale NON deve tenere in considerazione lo “stato del gioco”; quando esiste una procedura definita per risolvere un problema (come rimescolare il mazzo per Looking at extra cards), non si usano più ragionamenti come “Il destino voleva che io pescassi quella carta” ^__^

Infine, l’esempio della Living Death fa capire che, se un errore viene scoperto dopo che sono state compiute altre azioni, non si deve tornare indietro nel tempo per cercare di “sistemare al meglio il problema”, dato che l’azione successiva è stata fatta in base allo stato di gioco (sebbene errato) e magari non sarebbe stata fatta se lo stato di gioco fosse stato diverso (cioè corretto).
 
 
 

Commento a cura di Riccardo Tessitori, L4
Articolo originale
qui.