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Making a good level 1 judge (traduzione)
Articolo del 20-5-2008 a cura di Callegari Matteo
Callegari Matteo

Frank Wareman, L3 Paesi Bassi

Questo documento contiene una raccolta di alcune idee su come certificare un candidato al livello 1. Gli arbitri di livello 2 hanno ora questa nuova responsabilità. Se avete passato il nuovo test da livello 2 e la relativa intervista, allora potete certificare i candidati al livello 1. Questi arbitri di livello 2 sono ritenuti pienamente in grado di farlo. Ricordatevi che questo processo è basato sul vostro giudizio. Non si tratta di giusto o sbagliato; è il candidato ad essere testato, non voi.
 

Definizione
Gli arbitri di livello 1 sono generalmente arbitri locali, che sovrintendono tornei locali, conducono eventi premier a REL Regular o aiutano in tornei premier più grandi. Di solito operano in un’area metropolitana. Hanno buona conoscenza delle regole di Magic, delle regole dei tornei DCI, delle strutture e dei formati e sono capaci di organizzare eventi in un negozio.
Gli arbitri locali sono le figure riferimento della comunità del negozio e lavorano con (e a volte per) i negozianti. I negozianti spesso ricercano arbitri locali e spesso chiedono agli arbitri locali di aiutarli nell’organizzare, gestire e sanzionare i loro tornei. Molti negozianti assumono arbitri locali o diventano arbitri locali loro stessi.

La conoscenza delle regole e delle policy è importante, ma sono solo una parte dell’essere un buon arbitro. L’esame valuta le conoscenze del candidato, ma un esaminatore deve anche cercare altre qualità. I candidati spesso non possiedono fin dall’inizio tutte queste qualità, ma mentre si parla con un candidato cercate di capire:
  • il suo coinvolgimento nella sua comunità di Magic
  • le sue motivazioni per diventare arbitro
  • la sua iniziativa per essere un buon arbitro
  • la sua volontà di migliorare e imparare
  • la sua volontà di partecipare nella comunità
 

Coinvolgimento
Bisogna sapere cosa il candidato attualmente fa nella sua comunità. A volte starà arbitrando, organizzando, tentando una delle due oppure sarà semplicemente un giocatore. Per conoscere qualcosa in più del candidato dovete capire anche il perché sta ricoprendo quel particolare ruolo. E ancora più importante, dovete chiedere come pensa di aiutare a migliorare la sua comunità nel ruolo che sta ricoprendo. In fin dei conti siamo particolarmente interessati in quando e dove un arbitro vorrà arbitrare: un candidato che non arbitrerà da nessuna parte non avrà un particolare bisogno di ottenere la certificazione DCI. Conoscere il livello di coinvolgimento nella sua comunità, vi aiuterà a capire come aiutarlo nella preparazione.
 
Motivazione
I candidati possono avere svariate motivazioni. Una è fare il test per promuoversi dal ruolo di Rules Advisor. Un’altra motivazione è ottenere dei compensi. Una terza potrebbe essere migliorare qualcosa nella loro comunità. Capire le motivazioni di un candidato alla certificazione vi aiuta a capire come presentargli il programma arbitrale e a volte questo processo può anche portare ad un riallineamento delle sue motivazioni verso cosa significa effettivamente essere un arbitro certificato DCI. La motivazione è alla base di tutte le altre qualità qui discusse, quindi dovete essere certi di conoscere perché un candidato vuole diventare arbitro.
 
Iniziativa
Il primo passo che un candidato compie è di incontrarvi e chiedervi come si diventa arbitro. Questo è il primo test del candidato e ovviamente lo passa immediatamente, perché ha già preso l’iniziativa di venire da voi. Ora dovete motivarlo e prepararlo per l’esame. Ad ogni modo… volete che il candidato arbitri un paio di eventi prima di sottoporlo all’esame. E’ compito suo essere sicuro di andare a quegli eventi; non è vostra responsabilità pianificargli ogni cosa. L’iniziativa di un candidato è indice di quanto tempo un candidato avrà bisogno e di quanto bene farà poi da solo. Quando rendete chiare le vostre aspettative, il candidato dovrà ancora prendere l’iniziativa e chiedere di poter arbitrare. Se lo farà, sarete sicuro che sono pronti per imparare.
 

Migliorarsi e Imparare
Il candidato deve sapere che migliorarsi è un aspetto importante dell’essere arbitro. Non è sempre necessario che un arbitro lavori per la promozione di livello, ma deve sapere che deve rimanere aggiornato sulle regole e sulle policy. Suggerite al candidato come può migliorarsi e osservate se ci lavora sopra.
Un candidato dovrebbe cercare di migliorarsi sulla base di un buon feedback e un candidato dovrebbe cercare di imparare da voi.
 

Fare parte di una comunità
Un nuovo arbitro non sarà catapultato nella comunità mondiale degli arbitri; incoraggiateli comunque ad essere attivi su forum o su liste. Vogliamo vederli ricoprire il ruolo enunciato nella seconda parte della definizione all’inizio di questo documento. Essere convinti di fare da soli o di non seguire le policy perché non condivise è dannoso per la comunità, sebbene la discussione di qualsiasi argomento dovrebbe essere sempre incoraggiata. Siate sicuri che il candidato abbia i mezzi per partecipare alla comunità, come avere l’accesso ad internet o vivere ad una distanza ragionevole da dove si ritrovano i giocatori.
 

L’Esame…
Raccomandate al candidato di provare i test di pratica Facile e Difficile prima di provare l’esame vero e proprio. Potete anche incoraggiarlo a fare l’esame da Rules Advisor, dal momento che ne trarrà solo benefici per l’esame di certificazione da livello 1. Fare i test di pratica non solo fornisce al candidato un eccellente aiuto nello studio, ma mette anche in evidenza la sua volontà di sforzarsi, la sua capacità di imparare e migliorare e può dare anche una misura della sua motivazione.

Tenete un breve colloquio per parlare delle cose discusse qua sopra. Vorrete anche verificare che il candidato abbia una possibilità decente di passare l’esame scritto. Fallire il test pesantemente può scoraggiare e far sprecare del tempo. Solo quando sarete abbastanza sicuro delle sue possibilità, gli sottoporrete l’esame.

Dopo l’esame dovrete rivedere con il candidato le sue risposte, ponendo l’attenzione sulle risposte sbagliate e spiegandogli perché quelle particolari risposte sono sbagliate. E’ molto utile per il candidato sapere dove deve migliorare le proprie conoscenze ed è utile vedere se tutti gli errori ricadono nella stessa categoria. Può anche essere utile discutere alcune delle domande più “difficili” cui ha risposto correttamente per essere sicuri che abbia effettivamente capito perché ha dato la risposta esatta. Oh, e questo processo vi aiuta anche a tenere aggiornata la vostra conoscenza!

E finite con il suggerire dove il candidato ha bisogno di iniziare ad arbitrare e lavorare sulla sua conoscenza delle regole e delle policy. Anche se promosso, un candidato può sempre migliorare la sua conoscenza delle regole e delle policy; se bocciato, il candidato può ancora arbitrare e dovrebbe essere incoraggiato in tal senso: l’esperienza sul campo lo aiuterà a passare l’esame la prossima volta. Dovrete rimanere in contatto con il candidato e vedervi di tanto in tanto. Incoraggiare il candidato a leggere articoli o a partecipare ad una lista locale di arbitri può aiutarlo a portare avanti il suo desiderio di diventare arbitro. Dovrete inoltre far sapere al candidato quando un negozio o un organizzatore offre opportunità per arbitrare che potranno essergli utili.

Un ultimo consiglio: “Non mollate mai un candidato a meno che non sia lui a mollare.”
 
 

Traduzione a cura di Matteo Callegari, L1
Articolo originale
qui.