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Intervista doppia - Investigation: due punti di vista
Articolo del 23-12-2009 a cura di Callegari Matteo Ivona Fabio Zanella Simone
Callegari Matteo
Ivona Fabio
Zanella Simone

Ciao a tutti!!
Durante la traduzione e la revisione dell’articolo sulle investigation mi sono reso conto che è praticamente impossibile scrivere una “guida” su come condurre con successo le domande fatte ai giocatori e ai testimoni in caso di gravi problemi durante il torneo. L’investigation non è una scienza esatta, riducibile a un articolo, ma consiste nell’armonia di diversi fattori quali l’esperienza, le attitudini del judge, la particolare situazione e lo stato d’animo dei giocatori coinvolti.
Ho pensato quindi di partire dai dubbi più frequenti e dalle domande che ho spesso sentito (sia in lista imj che di persona) riguardo le investigation per preparare una serie di quesiti che, sebbene non coprano per intero l’argomento, forniscono un’utile chiave di lettura da abbinare all’articolo di David de la Iglesia pubblicato in questi giorni sul nostro sito.

Le cavie per questo esperimento sono Matteo Callegari e Simone Zanella, entrambi L2 con un’ottima esperienza alle spalle e, vedremo, differenti metodologie che convergono sui punti fondamentali del processo di interrogazione dei giocatori.
 
Ma veniamo a noi...
“Si siede sulla poltrona, inforca gli occhiali e osserva i due sdraiati ciascuno sul proprio lettino da psicanalista”
 
 
 
“Bene, bene, per iniziare immaginiamo questa situazione: mi trovo ad un torneo, come HJ, e vengo chiamato ad un tavolo trovando una situazione sospetta. Il mio istinto mi dice che qualcuno sta facendo il furbo… ma chi?... cosa faccio??? Insomma, qualche consiglio su come condurre la mia investigation?”

Matteo
Ricordiamoci che prima di tutto il nostro scopo non e' quello di raccogliere prove schiaccianti a favore o contro un giocatore. Dobbiamo raccogliere sufficienti elementi che ci permettano di avere una buona sicurezza nel ricostruire i fatti che sono accaduti. Non dobbiamo quindi astenerci dal prendere una decisione se non abbiamo le impronte digitali del colpevole! ^__^
Per raccogliere questi elementi dobbiamo porre alcune domande ai giocatori coinvolti. Se i due giocatori ci chiamano in quanto sono in disaccordo su una situazione, allora e' meglio separarli prima possibile e ascoltarli uno alla volta, in modo da metterli a maggior agio e da evitare che le loro versioni siano contaminate una dall'altra. Se possibile, lasciate sempre un arbitro al tavolo con un giocatore e parlate con l'altro. Elementi importanti su cui soffermarsi possono riguardare anche cosa e' successo nei turni di gioco, game o match precedenti. Se avete bisogno di testimonianze degli avversari dei match precedenti, spiegate ad un arbitro di cosa necessitate e mandatelo dallo ScoreKeeper a recuperare nomi e tavoli attuali.

Simone
Sicuramente posso dire che è molto importante valutare la lucidità e la chiarezza di un giocatore nel ricordare le proprie giocate e la propria versione sui fatti investigati. Chi si contraddice continuamente o cambia versione fornisce già un prezioso indizio che qualcosa non va. L'ideale per ogni arbitro poco esperto è consultarsi spesso con gli altri arbitri, e poi scegliere le tecniche che riterrà più opportune quando si troverà a dover affrontare un'investigation.
 
 

“Detto questo, pensiamo a chi ci sta intorno, c’è un giocatore (o un altro arbitro) che sostiene di aver visto tutto e di voler dire la sua. Vale la pena di ascoltarlo?”

Matteo
I testimoni sono sicuramente importanti, ma bisogna prestare molta attenzione perché possono essere un'arma a doppio taglio.
Dobbiamo prima di tutto accertarci se ci sono particolari vincoli di amicizia o parentela con le parti coinvolte. In secondo luogo ci dobbiamo sincerare che il testimone abbia effettivamente assistito con la dovuta attenzione a quanto successo.
La testimonianza di un arbitro, in genere, e' sempre molto affidabile e precisa. ^__^

Simone
Poco, a meno che non siano arbitri che valuto esperti o affidabili. Se un arbitro del mio staff mi assicura di aver visto qualcosa di scorretto, farò fede su quello che mi riporta se ne è assolutamente sicuro, anche se l'investigation non mi ha convinto.
 
 
 
"Ok, ho ascoltato tutti e preso la mia decisione. Uno dei due giocatori è fuori dal torneo, lo squalifico perché ha chiaramente barato… e ora come glielo dico?? E poi, che altro devo fare?”

Matteo
Se la vostra decisione comporta una squalifica, parlatene prima con il giocatore coinvolto e spiegategli il perché della vostra decisione, in modo che abbia la possibilità di assorbire il colpo e di porvi eventuali domande o contestazioni.
 
Ora dovete spiegare al giocatore che la squalifica comporta il termine del suo torneo e che verrà inviato alla DCI un referto di quanto accaduto.
 
Dovete raccogliere una testimonianza scritta dal giocatore squalificato, dall'avversario e da eventuali testimoni. Nessuna di queste testimonianze e' obbligatoria, ma ciascuna e' un ottimo aiuto alla DCI affinché il caso venga esaminato con tutti i dettagli possibili. Nella testimonianza serve il nome, cognome, numero DCI e indirizzo email (o telefono) dello scrivente e una sua descrizione dei fatti così come li ha vissuti lui.
 
Una volta a casa, collegatevi al Judge Center, andate nella sezione Investigations e inserite tutto il materiale che avete raccolto. La DCI avviserà voi e lo squalificato della decisione presa in merito alla sospensione.

Simone
Affrontare la situazione con la massima calma e professionalità possibile. Le reazioni di un giocatore possono essere molteplici, per me l'importante è mantenere la calma e soprattutto impedire scenate che disturbino il clima del torneo, che deve restare rilassato e amichevole per tutti. Il giocatore squalificato non deve mai avere l'impressione che siamo noi a volerlo squalificare, ma deve rendersi conto che siamo costretti a prendere questa decisione in virtù dei fatti e degli elementi raccolti, inclusa la sua testimonianza.
 
 

“Hmm, ok. Ce l’abbiamo fatta: ho investigato, interrogato, squalificato e la situazione è stata risolta. Ma mentre io faccio l’investigatore, gli altri giocatori che fanno? Il torneo si ferma e aspetta me?”


Matteo
Importantissimo: durante la vostra investigation il torneo deve andare avanti! Ricordatevi che per quanto importante sia la vostra decisione, tutti gli altri giocatori hanno il diritto di proseguire il torneo.
 
Se vedete che dopo 10 minuti di investigation, non avete alcun elemento che vi porta ad assegnare una penalità, stringete i tempi! Non appena avete preso la decisione, se questa comporta il termine della partita in corso (Game Loss, Match Loss o Squalifica), comunicate subito allo ScoreKeeper il risultato.
 
Fate in modo che il turno successivo parta normalmente: una volta presa la decisione avrete tutto il tempo per parlarne dettagliatamente con i giocatori coinvolti e raccogliere le loro testimonianze mentre il torneo procede.
 
Se non siete soli al torneo, assegnate ad un altro arbitro i vostri compiti "normali" di gestione del torneo, in modo tale che lui sia in grado di mandare avanti il torneo mentre voi dedicate la vostra attenzione all'investigation.

Simone
L'importante per me è non ritardare il torneo in attesa della conclusione dell'investigation. Quando viene segnalato un episodio sospetto, il mio modo di procedere è il seguente:
  • valutare gli elementi forniti, per capire se sono da soli sufficienti a una DQ. E' fondamentale il modo in cui vengono acquisite (un "mi è sembrato" di vedere non sarà sufficiente). Una carta pescata in più o simili sono abbastanza facili da individuare e gestire, i disaccordi tra i giocatori sono invece situazioni che difficilmente porteranno ad essere sicuri della decisione.
  • valutare in anticipo se con una investigation si può raggiungere facilmente una decisione. Con una segnalazione poco sicura o convinta dall'esterno se il giocatore indiziato sta veramente barando è difficile che glielo faremo confessare, e sarà inutile tenere ferma una partita (e indirettamente il torneo). Preferisco in questi casi seguire il giocatore i turni successivi oppure chiamarlo a fine partita per fare qualche parola, in modo che se sta barando sappia indirettamente che qualcuno ha notato qualcosa e che sarà seguito. Prevenire ulteriori infrazioni è comunque un risultato importante.
Nel caso scelga di effettuare un'investigation, affido il torneo agli altri arbitri dello staff e faccio proseguire, mentre mi occupo del giocatore investigato, sempre con un occhio rivolto all'andamento del turno in corso. Se ho già deciso che il giocatore abbandonerà il torneo, lo comunico agli altri arbitri, e proseguirò l'investigation con il giocatore per acquisire ulteriori elementi al fine di stendere un rapporto più dettagliato possibile, senza ritardare il torneo, e che potrebbe significativamente cambiare le decisioni della DCI su una eventuale sospensione del giocatore.
 
 
 
“Ho capito, visto che tutto è conseguenza delle situazioni e dei traumi giovanili, parlatemi un po’ del vostro passato: qual è la situazione più atipica, la squalifica più strana che vi siete trovati a dare?”

Matteo
Sicuramente quella data ad un giocatore particolarmente "fantasioso" nel ricostruire e spiegare i fatti accaduti. Provo a raccontarvelo senza troppi dettagli. ^__^
 
Siamo ad un torneo limited e un giocatore fa resistenza a consegnarci il mazzo per fare un deck check. Non appena lo eseguiamo, infatti, scopriamo che sta giocando un mazzo con tante carte non presenti nella sua lista.
 
Durante l'investigation il giocatore ci spiega che quello non era il suo mazzo, che l'aveva accidentalmente scambiato con un ragazzo mentre stava giocando un'amichevole alla fine del turno precedente, che questo ragazzo non sa descrivercelo e non è in sala, che le bustine dei due mazzi erano identiche, che qualcuno l'ha seguito e ha notato lo scambio facendo poi la spia agli arbitri, che non ha fatto in tempo ad accorgersi dello scambio prima del deck check. Gli avversari dei turni precedenti ci confermano che ha sempre giocato il mazzo che abbiamo preso per il deck check.
 
Messo davanti a questi fatti, se ne esce con la mitica esclamazione: "Probabilmente ho giocato due mazzi diversi perché soffro di personalità multiple!" ^__^

Simone
Non le definirei strane, ma particolari. Certi giocatori, soprattutto chi bara per natura, inventano delle cose veramente assurde quando si sentono sotto pressione. Ho squalificato un giocatore che ho visto manipolare il mazzo mentre lo mescolava (spostava abilmente le terre in cima al mazzo) e candido ha sostenuto per tutta l'investigation che poteva anche essere successo ma non se ne era accorto!
 
 

Siamo quindi giunti alla fine di questa doppia analisi. Spero possa essere utile a chi si approccia per le prime volte a delle situazioni complicate. Ricordatevi che quanto riportato in questi articoli vuole essere non una guida, ma un punto di vista dal quale sviluppare la propria competenza in materia di investigation.
 
Ciao a tutti!!
Fabio Ivona