Articoli
Working Towards Level 2 (traduzione)
Articolo del 22-3-2010 a cura di Gavrilovic Vuk
Gavrilovic Vuk

Tag: DIVENTA L1 tornei arbitrare tornei Judge Competitive L2



(Aggiornato al 22 Maggio 2014)





Lavorare verso il Livello 2

 
 
 
 
 
Questo articolo serve ad aiutare gli arbitri di livello 1 che vogliono diventare livello 2, o che sono interessati a sapere cosa è richiesto a un livello 2. Esamina le differenze tra i due livelli, e anche come migliorare le proprie capacità fino a quelle richieste da un livello 2.
 
 
Lavorare verso il livello 2

Una volta che hai deciso di provare a diventare un livello 2, il primo passo da compiere è confrontare le responsabilità e le abilità che sono richieste ad un livello 2 con quelle che tu già possiedi, e decidere quali devi migliorare. Gli altri arbitri con cui hai lavorato ti forniranno la loro valutazione dei tuoi punti forti e deboli, e questa potrebbe coincidere con la tua autovalutazione, oppure farti notare aree che non sapevi dovessero essere migliorate.

Le principali qualità di un livello 2, comparate a quelle di un livello 1 sono:
  • Una conoscenza più profonda delle regole.
  • Una maggiore comprensione delle policy e delle procedure di un torneo.
  • Mentoring
  • Leadership e saper lavorare efficacemente in un team.
Una cosa da sottolineare è che molti L1 hanno queste qualità. Alcuni L1 hanno un’ottima conoscenza delle regole, ma non sono mai stati in una posizione di leadership. Altri sanno esattamente cosa fare in un dato momento del torneo, ma si confondono un po’ con i “cosi” basati sullo stato. Va benissimo – ciascuno dovrà lavorare su diverse cose.
 


1. Conoscenza delle regole

In un certo senso, il test per il livello 1 si concentra sul sapere cosa accade in una situazione, per accertarsi che il candidato sappia rispondere correttamente alle domande di regole. Il test per il livello 2 verifica anche la comprensione del perché una risposta è quella corretta, come anche una conoscenza molto più tecnica del regolamento (oltre a porre interazioni più “difficili”, che comprendono carte e regole meno conosciute). Il test per il livello 2 ha anche una soglia di risposte esatte più alta per essere promossi – 80% rispetto al 70% richiesto per il Livello 1.

Ci sono varie risorse che possono migliorare la tua conoscenza delle regole:
  • Le Comprehensive Rules sono disponibili sul sito della Wizards, però leggersi questa mostruosità dalla prima alla quarta di copertina non necessariamente è il modo migliore di studiarle (d’altra parte se questa tecnica di studio funziona per te, ben venga!).
     
  • Ci sono diversi siti internet che pubblicano una rubrica “chiedi al judge”, dove gli arbitri rispondono alle domande con regolarità. Questo è ottimo, per due ragioni. Ti propongono una grande varietà di interazioni, e spesso riportano le regole a cui fanno riferimento nelle risposte.

  • Forum "Rules Q&A" su Judge Apps. Leggersi tutte le domande sulle regole qui sarà come leggersi articoli sul regolamento on-line.

  • #mtgjudge su EFNet – è un canale IRC frequentato da molti arbitri, dove c’è quasi sempre qualcuno che potrà rispondere alle domande sul regolamento, spiegare le policy, o discutere di qualsiasi altro aspetto dell’arbitraggio. Se non hai nulla di cui discutere, anche soltanto ascoltare le varie discussioni sarà molto interessante.



2. Conoscenza delle policy e delle procedure di un torneo

Per un arbitro di livello 2 è più probabile essere il capo arbitro di un evento di grandezza media (meno di 150 giocatori), e quindi dover affrontare appelli, investigations, e squalifiche. Queste sono responsabilità serie, ed è essenziale che l’arbitro abbia una conoscenza approfondita delle policy correnti, e della filosofia che sta dietro di esse. Un arbitro di secondo livello è molto più coinvolto nel mentoring, e pertanto dovrà conoscere sia la risposta esatta ad una domanda sulle policy, come anche saper spiegare perché quella policy è tale.

Purtroppo, non esiste un elenco onnicomprensivo delle policy. Puoi trovarne una buona parte nelle CR, IPG e MTR. Altre vengono trasmesse oralmente dagli altri arbitri attraverso il mentoring (“Ecco come prendere i mazzi per un deck check”), oppure dagli articoli arbitrali on-line (il perché di alcuni cambiamenti alle IPG). Di nuovo, #mtgjudge è un’eccellente risorsa per discussioni o spiegazioni riguardanti una qualsiasi parte delle policy.

 


3. Mentoring

Durante un torneo, oltre a stare in sala e rispondere alle chiamate dei giocatori, un arbitro L2 dovrebbe osservare gli altri arbitri e dare loro feedback. Questo non è affatto limitato agli L2 o arbitri di livello più alto – fare lo shadowing e discutere dei vari aspetti di un ruling è sempre un’esperienza da cui imparare, per entrambi gli arbitri coinvolti. Questo è particolarmente importante per il ruolo di un arbitro L2 – gli arbitri L2 sono abilitati a certificare arbitri L1. Pensateci un attimo – sareste a vostro agio nel valutare un candidato L1? Come lo valutereste? Come gli consigliereste di migliorare? Il modo migliore per imparare questo è ripensare alla propria intervista e al test. Se possiblie, provate ad assistere all’intervista di un candidato L1 mentre vi state preparando per il L2. Se state lavorando ad un evento con un esame, chiedete di poter assistere alla certificazione L1.

Una nota sullo shadowing – state attenti ad evitare le “mandrie di zebre” (questo valeva con la vecchia divisa, adesso sarebbe meglio “mandria di becchini” :) NdT). Una buona regola è che solo un arbitro per volta faccia da "ombra" durante un ruling. Sì, potrebbe essere una tentazione guardare un ruling molto interessante del tavolo di fianco dove i giocatori sono riusciti a mettere in pila diciassette carte diverse e uno di essi l’ha mischiata per sbaglio, però, se c’è già uno shadow, andate ad osservare uno dei tavoli nell’area dove non ci sono arbitri. Potete (e dovreste sempre) parlarne dopo con gli arbitri che erano lì.

Il modo migliore per comprendere meglio il mentoring è provare! Pensate a come gli altri arbitri vi abbiano guidato: hanno guardato un paio dei vostri ruling con discrezione (shadowing), hanno discusso sul perché qualcosa sia stato fatto in un certo modo da voi o da loro, hanno creato scenari ipotetici e posto domande a trabocchetto di cui discutere. Nessuna di tutte queste è una prerogativa degli arbitri di livello alto! La prossima volta che siete ad un torneo, provatene alcune.

Un errore comune è pensare che si possa fare del mentoring o fare una review solo agli arbitri meno esperti, o di un livello inferiore rispetto al proprio. Questo è completamente falso. Arbitri di livello più alto daranno particolare importanza al mentoring ogniqualvolta ne avranno occasione, però imparare è sempre una cosa reciproca. Assicuratevi di dare il vostro giudizio agli arbitri con cui avete lavorato da vicino, qualsiasi sia il loro livello. Anche se probabilmente non avete assistito ad un ruling dell'Head Judge, è probabile che abbiate un giudizio da dare in merito all’organizzazione dei team e dei ruoli degli arbitri, come hanno comunicato con i floor judge, e come trovate il loro metodo di mentoring e feedback.

Inoltre, inviate le review online degli altri arbitri con cui avete lavorato, attraverso il Judge Center. Questo serve a vari scopi: dà all’arbitro un giudizio registrato che ha ricevuto dagli altri arbitri, in modo da poterlo consultare successivamente, e permette agli arbitri di stabilire il loro progresso (sia dalle review direttamente, che comparandole a quelle precedenti).
 


4. Leadership

Per un arbitro di L2 è molto più probabile essere il capo arbitro di un evento con un piccolo team di arbitri, oppure il team leader ad un evento più grande (come un PTQ o un WMCQ). L’abilità di saper organizzare una piccola squadra di arbitri è una qualità importante per un L2, mentre non molti L1 la acquisiscono da soli.

È difficile capire che cosa è richiesto prima di confrontarsi con la situazione. (Al GP Brisbane 2007, ero il capo arbitro dei Trial il venerdì. L’Head Judge mi ha informato di questo fatto il giorno stesso a colazione. È stato divertente). Nonostante io abbia fatto un lavoro decente, ho commesso alcuni errori, e col senno di poi ci sono state molte cose che avrei potuto fare diversamente. Questo si chiama imparare – credo che farei un lavoro nettamente migliore se messo nella stessa posizione adesso, il che è esattamente il punto della questione.
 


Prepararsi per l’esame

Il modo in cui mi sono preparato io per l’esame è stato leggere a fondo tutti i documenti (le CR, IPG, MTR, PEIP) (scrivendo questo mi sono reso conto di aver completamente dimenticato le PEIP – whoops! Non è una buona idea, ragazzi!) e copiare qualsiasi cosa di cui non ero certo in un documento a parte da studiarmi più volte (quel documento è finito col diventare 7-8 pagine di cose che volevo studiarmi più a fondo). Tecniche di studio differenti funzionano per persone diverse – applicate quella con cui vi trovate meglio.

Ho anche fatto pratica con i test del Judge Center; fino al giorno dell’esame avevo terminato i testi di pratica da poter fare. Questi sono probabilmente la migliore risorsa che avete, e sono (specie quelli difficili) dello stesso tipo e coprono gli stessi argomenti che avrete nel test il giorno dell’esame. Se riuscite a dare con regolarità 11 o 12 risposte esatte su 12 nel test facile, oppure da 10 a 12 su quelli difficili, allora siete in buona forma per l’esame da livello 2.
 


Prepararsi per l’intervista

È difficile prepararsi specificamente per la parte orale dell’esame, dal momento che non si ha idea di quello che verrà trattato in essa. Io suggerisco di rivedere i propri punti forti e deboli, in quanto è probabile che questi verranno probabilmente discussi, al di là di questo l’esame può coprire davvero qualsiasi cosa. Preparazione generale, come leggere i documenti e gli articoli degli arbitri, discutere di qualsiasi cosa su #mtgjudge, ecc... è sempre utile.

Un’ultima cosa che devo sottolineare – lo scopo principale è capire le cose, non memorizzare le risposte. Se non capitei un’interazione, o la motivazione che sta dietro ad una policy, o qualsiasi altra cosa, chiedete a qualcuno! Avete una quantità incredibile di risorse disponibili – altri arbitri, il mentore L3+, le mailing list di regole o per gli arbitri, #mtgjudge. Fate domande finché non avete capito tutto quello che c’era da capire, e sarete ben preparati.
 


Link, ecc.

Comprehensive Rules (CR)
Leggersi queste tutte in una seduta può essere pericoloso.

DCI Document Center
Qui potete trovare le Magic Tournament Rules (MTR), le Infraction Procedure Guide (IPG), e le Premier Event Invitation Policy (PEIP), come anche tutti gli altri documenti (liste di carte bandite e limitate, lista dei giocatori sospesi, documenti per gli organizzatori), oltre a documenti relativi ad altri giochi.

Judge Center
Andate qui per fare i test di pratica, fare le review degli altri arbitri e leggere quelle che gli altri arbitri hanno scritto di voi, come anche per molte altre funzioni utili come cercare gli arbitri e fare i report delle squalifiche.

Articoli arbitrali
Articoli riguardanti ogni aspetto dell’arbitraggio. Da notare che gli articoli vecchi potrebbero contenere policy o ruling datati.

Rubriche di regole online
Gli articoli più vecchi potrebbero contenere rulings datati, se credete che qualcosa possa essere datato, chiedete a qualcuno (#mtgjudge o Judge Apps sono un modo facile per farlo).

#mtgjudge
Potete collegarvi a IRC attraverso un software, però questo sito permette di farlo facilmente senza installare nulla.
 
 
- Graham White, L2, Sydney
PenumbraP su #mtgjudge
 
 

Traduzione a cura di Vuk Gavrilovic, L1
Revisione: Fabio Ivona, L2
Articolo originale qui.