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Patte, concessioni e split
Articolo del 7-11-2015 a cura di La Terra Salvatore
La Terra Salvatore

Tag: Level Up Livello 2 Split Bribery Concessione MTR Policy

(Articolo originariamente pubblicato il 27/03/2013)

Patte, Concessioni e Split

 

 

 

Articolo consigliato per la preparazione all'Esame da L2
Il vincitore di un torneo di Magic dovrebbe essere determinato unicamente dal risultato delle partite di Magic giocate. Tuttavia, i giocatori di Magic sono per natura degli ottimizzatori, e odiano perdere molto più di quanto non amino vincere. Per questo motivo faranno di tutto per ridurre l'aleatorietà dei loro risultati e il rischio di tornare a casa a mani vuote.

L'ideale sarebbe che tutte le partite venissero giocate e si concludessero con un vincitore. Anche se esistesse una regola in questo senso, però, sarebbe molto difficile da far rispettare: possiamo invitare i giocatori a giocare velocemente, ma di certo non a giocare meglio, e personalmente non vorrei trovarmi nella situazione di decidere se un giocatore non si è accorto che ha la vittoria in pugna o si è accordato col suo avversario per pattare. Per questo, consentiamo ai giocatori di accordarsi per una patta intenzionale.

D'altro canto, non possiamo neanche costringere qualcuno a giocare una partita che non gli interessa più: potrebbe essersi reso conto che alla lunga la perderà, essersi ricordato di un impegno urgente o avere tanto bisogno del bagno di casa sua. Non possiamo chiedere a un giocatore di giustificare la sua decisione di abbandonare la partita, quindi consentiamo ai giocatori di concedere una partita o l'intero incontro in qualsiasi momento.

Questo non vuol dire, ovviamente, che tutto sia lecito. Concedere o pattare le partite in cambio di qualcosa danneggia gli altri giocatori e mina l'integrità e la credibilità dell'evento. Le Regole da Torneo pongono dei capisaldi su cosa è legale e cosa non lo è:
  1. I giocatori possono concedere l'incontro o accordarsi per una patta intenzionale in qualsiasi momento, finché l'entry slip non è stata registrata.
     
  2. I giocatori sono liberi di accordarsi per dividere i premi come preferiscono, sia prima che durante il torneo o un incontro.
     
  3. I giocatori non possono alterare il risultato di un incontro in cambio di qualcosa: tangibile o intangibile, presente o futura.


Esistono due casi particolari in cui i giocatori hanno maggiore libertà nelle trattative:

  1. Se è l'ultimo turno della fase ad eliminazione diretta, i giocatori possono accordarsi liberamente su come dividere i premi. Non possono tuttavia aggiungere nulla ai premi in palio. Se trovano un accordo, uno di loro deve abbandonare il torneo - non concedere: il rating dei giocatori non deve cambiare.
     
  2. Prima di qualsiasi turno della fase ad eliminazione diretta, se i premi sono costituiti solo da soldi e/o prodotto in bustine, tutti i giocatori ancora nel torneo possono decidere, col consenso dell'organizzatore, di dividere equamente il premio. A questo punto possono andarsene tutti a casa o continuare a giocare per la gloria o i punti Planeswalker.


Non si possono effettuare accordi incrociati tra tavoli; tuttavia se i giocatori vengono a conoscenza del risultato di un altro tavolo possono utilizzare questa informazione, ma non possono alzarsi dal loro tavolo o ritardare il loro incontro in altro modo.

Violare queste regole costituisce Unsporting Conduct - Bribery, la cui penalità è, a tutti i REL, la squalifica dal torneo. Se state giocando e qualcuno vi fa una proposta che vi sembra illegale, chiamate subito un arbitro e chiedetegli di presenziare alle trattative, in modo che possa fermarvi prima che commettiate un'infrazione.

Naturalmente giudicare queste situazioni non è mai cosa semplice, dato che i giocatori di Magic sono per natura scaltri calcolatori pronti ad approfittarsi degli errori e delle indecisioni dell'avversario.

In pratica, una buona regola empirica è questa: se i giocatori dividono il premio, devono giocare l'incontro e riportarlo fedelmente; se qualcuno concede o viene stipulata una patta intenzionale, non si deve parlare di premi.

Questo approccio è molto conservativo. Ciò che il regolamento proibisce è in effetti la causalità tra split e concessione, non la loro coesistenza: se due giocatori sono già d'accordo per uno split, possono ancora decidere la partita a tavolino, ma non è consentito usare lo split come incentivo per ottenere concessioni, patte intenzionali o drop.


Situazioni da Torneo

Presentiamo adesso alcuni esempi di situazioni che possono verificarsi ad un torneo. Cercate di decidere se secondo voi il comportamento dei giocatori è legale o meno, alla luce delle regola descritte sopra.
 

Esempio #1
Davide e Mirko sono grandi amici, tengono le carte in comune, e sanno già che divideranno il premio del PTQ "per default". Quando si incontrano all'ultimo round, una patta intenzionale qualifica entrambi: compilano la slip e vanno a fasi una birra.



Esempio #2
Nella stessa situazione di prima, Davide e Mirko devono giocare e solo il vincitore si qualifica ai quarti di finale. Quando finisce il round, sono sull'1-1. Da una breve discussione sulle altre partite che intanto sono finite, è chiaro che il mazzo di Mirko veleggerà verso il Pro Tour, mentre Davide farebbe molta più fatica. Davide concede.


 
Esempio #3
Mirko ha già droppato, e pensa con impazienza al noiosissimo mirror di bianco-blu che Davide (suo compagno di viaggio) dovrà giocare all'ultimo turno con Gianluca. Vedendo l'amico molto stanco e sentendo che sulla strada per Bologna c'è il diluvio, il generoso Davide concede e proietta Gianluca ai quarti. Gianluca, commosso dalla virile amicizia tra i due, regala a Davide il box che vincerà nel caso peggiore.


 
Esempio #4
Mirko sta giocando l'ultimo turno di svizzera con Gianluca. Un pareggio qualifica entrambi. Mirko propone a Gianluca di dividere i premi, l'altro accetta e firmano la slip con la patta intenzionale. Quando si incontrano in semifinale, Mirko droppa e manda Gianluca in finale a vincere per lui delle succose bustine.


 
Esempio #5
Davide sta giocando l'ultimo turno di svizzera con un certo Kai, che non ha mai visto. Il vincitore entra in Top 8. Davide propone a Kai questo accordo: «Chiunque di noi vinca, darà all'altro metà del suo premio.» Kai accetta, e Davide immediatamente concede per andarsi a fare una birra con l'amico di sempre Mirko.



Esempio #6
Davide è in finale contro Kai a un grosso GP Trial che offre al vincitore un contributo per il viaggio fino al GP! Guardandolo freddamente, gli propone questo accordo: Kai droppa, prende tutte le buste in palio per i primi due, e quando Davide riceve il contributo per il viaggio corrisponderà a Kai la metà del suo valore. Intimorito, Kai accetta.


 
Esempio #7
Davide è in semi-finale contro Gianluca, e gli propone questo accordo: Gianluca droppa, si prende tutte le buste che Davide vincerà, e in più Davide gli regala il suo set di Jace the Mind Sculptor, perché tanto dal prossimo PTQ saranno banditi. Gianluca accetta.


 
Esempio #8
Mirko e Gianluca giocano l'ultimo turno di svizzara. Gianluca propone a Mirko di concedere, e in cambio gli darà 100€ se vincerà il PTQ.



Esempio #9
Cristiana e Gianluca stanno giocando l'ultimo turno di svizzera. Conoscendo il punto debole di Gianluca, Cristiana gli fa l'occhiolino mentre mischiano, dicendo che ci sono cose più divertenti del Magic, nella vita. Gianluca accusa un improvviso capogiro e concede.



Esempio #10
Sandro sta giocando l'ultimo turno di svizzera con Gianluca, e prima di iniziare a mischiare butta in mezzo al tavolo il suo gonfio portafogli da professore ordinario. Gianluca capisce l'antifona, e concede.



Esempio #11
Mirko e Gianluca stanno giocando l'ultimo turno. Mirko dice: «Se dividiamo il premio, concedo e vado a farmi una birra con Davide.»


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