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Mail del mese - Maggio 2007
Articolo del 1-6-2007 a cura di Tessitori Riccardo
Tessitori Riccardo

Federico Calò

[IMJUDGES] Ultime polemiche sui punti DCI

Federico Calò, L2 di esperienza e Scorekeeper degli ultimi Mondiali e Pro Tour, si inserisce nell’argomento dei criteri di invito ai campionati Nazionali. Il punto più importante è che le eventuali proposte da inviare alla DCI devono essere sensate (cioè applicabili al mondo reale).

 

In generale ci sono aspetti delle regole e delle policy che vengono

decisi direttamente in Italia, altri che vengono decisi esclusivamente

in America, altri che vengono decisi in America, ma su cui l'Italia ha

qualche voce in capitolo.

 

Diego ha ragione: il sistema dei punteggi DCI è un sistema mondiale per

cambiare il quale ci vuole una decisione che può prendere solo l'america

e credo che anche nell'ufficio americano ci siano al massimo 3 persone

(il vice presidente, il dci data system manager e il direttore del gioco

organizzato) che potrebbero discutere dell'argomento. Secondo me il tema

non vale la pena di essere dibattuto. Il sistema ha i suoi contro, ma ha

anche molti pro e per quello che è fatto va benissimo. Ogni modifica si

porterebbe dietro molti più problemi di quanti non ne risolverebbe.

 

Quello che invece può essere cambiato, almeno in linea di principio,

sono gli altri aspetti della cosa, primo tra tutti come si ottengono gli

inviti ai nazionali (anche questa è una decisione che viene presa in

america e vale su scala mondiale, ma qualche proposta si può fare).

Sicuramente possiamo cambiare il regolamento dei campionati cittadini.

 

I punti DCI hanno effettivamente il problema che fuzionano bene

all'interno del gruppo. Le classifiche DCI sono composte dai punteggi

DCI di giocatori di gruppi eterogenei, cosa che potrebbe risultare

limitante. Ad esempio si potrebbe istituire la regola che gli inviti ai

nazionali non avvengono sulla classifica DCI nazionale, ma su quelle

regionali, su cui si qualificano i primi X a seconda della dimensione

(in termini di numeri di giocatori) della regione. Oppure si potrebbe

limitare il numero di inviti dati dalla Composite.

 

Il problema è che il problema che pongono i giocatori ha già una

soluzione. Si chiama Pro Points. E ne bastano 10. E da quest'anno

guadagnare pro points è anche più facile. Quindi chi crede che dovrebbe

avere il diritto di giocare i nazionali, dovrebbe chiedersi perchè non

si è qualificato e non dare la colpa al bambino che ha fatto 2000 punti

con i tornei locali. Forse fare 10 pro points è troppo difficile per i

pro italiani? Proponiamo di creare il pro club level 1.5 che da solo

l'invito ai nazionali e si raggiunge con 5 pro points.

 

Quindi, assunto che il sistema di punteggi non si cambia, ci sono altre

idee che possono migliare e mitigare le lamentele dei giocatori?

 

Ciao,

Federico